Arianna Taddei, Come fenici. Donne con disabilità e vie per l’emancipazione, FrancoAngeli, Milano, 2020.

La lettura categoriale della società, una volta giunta a saturazione, induce una categoria a generarne altre, quante ne occorrano per poter comprendere le variabilità dell’umanità, e questo, potenzialmente, fino all’infinito. Il volume Come fenici. Il volume Donne con disabilità e vie per l’emancipazione indica una possibile via d’uscita attraverso il ragionamento intersezionale. Le caratteristiche umane non si sommano né fungono da moltiplicatore, si compenetrano e l’intersezionalità è una prospettiva che permette di tenere in considerazione il risultato di questa compenetrazione. Arianna Taddei, con questo volume, pone solide basi per una propria linea di ricerca concentrandosi sull’intersezionalità costituita dall’essere donna con disabilità, e lo fa ripercorrendo le tappe di sviluppo dei Feminist Disability Studies attraverso la prospettiva della pedagogia speciale. La prospettiva interdisciplinare è una modalità che sembra essere funzionale ad indagare l’intersezionalità, in grado di non trascurare le innumerevoli variabili che appare necessario tenere in considerazione.