Sanzioni tributarie draconiane e principio di proporzionalità

Nel presente articolo si è analizzata la pronuncia - in specie, una sentenza interpretativa di rigetto - con cui la Corte costituzionale ha precisato la portata del principio di proporzionalità in materia di sanzioni amministrative tributarie nel nostro ordinamento. Nello specifico, con la sentenza 46/2023 si è chiarito che in base ad un’interpretazione costituzionalmente orientata dell’art. 7, commi 1 e 4, del D.Lgs. n. 472/1997, può es- sere ridotta fino alla metà del minimo edittale la sanzione irrogabile in difetto di un chiaro in- tento evasivo ed allorché il contribuente si sia attivato per l’eliminazione o attenuazione delle potenziali conseguenze dell’illecito. La pronuncia della Corte rappresenta un significativo passo avanti nel riadeguamento della risposta punitiva all'effettivo grado di disvalore del comportamento tenuto.