Il fascismo contro i rom e i sinti. La persecuzione e le conseguenze della mancata defascistizzazione

La non completa defascistizzazione dell'Italia nel dopoguerra risulta come uno degli elementi che ha causato la permanenza di stereotipi, seppur sotto mutate spoglie, verso le minoranze già colpite dalla persecuzione delle dittature del Novecento, tra queste i rom e i sinti. Il contributo propone un'analisi storica che fornisce le radici dell'intervento educativo volto all'inclusione dei rom, messo in atto tra gli anni Sessanta e Ottanta, rivelatosi poi, suo malgrado, elemento di conservazione dello sguardo differenzialista verso questa minoranza europea. The incomplete de-fascistization of Italy in the post-war period appears to be one of the elements that caused the permanence of stereotypes towards the minorities already affected by the persecution of the dictatorships of the twentieth century, among these the Roma and the Sinti. The contribution proposes a historical analysis that provides the roots of the educational intervention aimed at the inclusion of Roma, implemented between the 1960s and 1980s.