Un sistema multilivello per migliorare la conoscenza della terapia farmacologica tra le donne in età fertile, nella gravidanza e nel post-parto usando applicazioni di serious gaming

Introduzione e scopo della ricerca: L'aderenza e corretta gestione della terapia farmacologica sono cruciali per pazienti con patologie croniche e acute, specialmente in gravidanza, quando alcune condizioni possono emergere o aggravarsi. La vaccinazione, ad esempio, può prevenire malattie infettive particolarmente rischiose in questo periodo della vita per la madre e per il feto. Analogamente, la terapia farmacologica si dimostra efficace e sicura per il trattamento di disordini della salute mentale che possono apparire o acuirsi nel periodo perinatale. La disinformazione su farmaci e vaccini, diffusa via media e social network, può avere un impatto estremamente negativo per la salute dell’individuo e della comunità, visto che può influenzare le scelte terapeutiche dei pazienti e creare veri e propri rischi per la salute pubblica. È necessario dunque implementare nuove forme di educazione alla terapia farmacologica, che si avvalgano di nuove tecnologie e contemporaneamente offrano ai clinici nuovi strumenti diagnostici. I "giochi seri" emergono, oramai da diversi anni, come strumenti efficaci per migliorare l'educazione sanitaria e l'autogestione delle condizioni croniche e acute. Il Progetto MAGNOLIA ha come obiettivi la progettazione, la validazione scientifica e lo sviluppo tecnico di applicazioni di serious gaming per giovani donne in età riproduttiva, focalizzandosi sulle terapie farmacologiche durante la gravidanza e nel periodo perinatale. Materiali e metodi: Per il raggiungimento degli obiettivi progettuali si è costituito un partenariato composto da tre unità di ricerca universitarie dell’Università degli Studi di Firenze (l’unità di farmacovigilanza e farmacoepidemiologia, un laboratorio congiunto di informatica sanitaria e uno di ricerca nel settore perinatale), una fondazione no profit per la salute perinatale (CiaoLapo) e due aziende di sviluppo software con esperienza nel settore farmaceutico e sanitario. Il lavoro è stato quindi diviso in quattro “working package” (WP): • Working Package 1: Gestione progettuale, coordinamento e disseminazione scientifica • Working Package 2: Valutazione farmacologica e clinica, analisi dei dati • Working Package 3: Sviluppo delle applicazioni di serious gaming • Working Package 4: Studio pilota Attraverso la collaborazione dei partner progettuali nei vari WP, sono state individuate alcune variabili cliniche e farmacologiche e poi tradotte in specifiche per applicazioni di serious gaming da implementare in uno studio pilota di validazione dell’intervento di gioco, in particolare ci si è focalizzati sulle vaccinazioni e sulle terapie farmacologiche per i disordini dell’umore in gravidanza e periodo perinatale. È stato quindi progettato e sviluppato il framework multilivello di serious gaming del progetto, questo include quattro moduli: • Modulo 1: Portale Web • Modulo 2: Giochi online di validazione studio (con raccolta dati anonima) • Modulo 3: Proof-of-concept del gameplay di un applicativo avanzato di serious gaming educativo e terapeutico • Modulo 4: Applicativo di serious gaming educativo e terapeutico con gameplay e grafica avanzati Ci si è successivamente focalizzati sullo sviluppo e collaudo del modulo di gioco 2, che ha visto la realizzazione di due avventure grafiche narrative con elementi di scelta multipla, immedesimazione e interazione da parte delle utenti. I due giochi, aventi come tematiche educative e terapeutiche le vaccinazioni e le malattie infettive in gravidanza e la terapia farmacologia per la depressione nel periodo perinatale, sono stati implementati su una piattaforma tecnica in grado di raccogliere le risposte e le interazioni delle utenti in modo sicuro e completamente anonimo. Gli applicativi di serious gaming, una volta finalizzati e testati internamente, sono stati diffusi alle pazienti attraverso i canali social di CiaoLapo, con l’obiettivo di validare l’esigenza e l’efficacia degli interventi educativi alla base dei giochi. Descrizione e discussione dei risultati, sviluppi futuri: Le partecipanti ai giochi sono state 125, 74 delle quali hanno completato entrambi i giochi e lasciato anche i feedback finali sull’esperienza di gioco, la coorte è distribuita su tutto il territorio italiano, in maggioranza non presenta problemi di tipo psicologico o patologie croniche. Relativamente alle risposte date all’interno del gioco sulle vaccinazioni in gravidanza, si sono dimostrate abbastanza informate su quali fossero i vaccini consigliati e a quali fonti ufficiali rivolgersi per informazioni sulla prevenzione delle malattie infettive in gravidanza. Una minoranza di donne, tuttavia, ha dichiarato di raccogliere informazioni da social media, blog e personale non qualificato e di provare diffidenza e paura verso le vaccinazioni, soprattutto nei riguardi dei neonati. Riguardo al gioco educativo sulle terapie farmacologiche per la cura della depressione in gravidanza e nel post-partum, oltre la metà delle donne ha risposto di non avere una opinione o addirittura di ritenere la terapia farmacologica non sicura. La sentiment analysis delle risposte aperte ha evidenziato come ci sia desiderio, da parte delle donne, di condividere le scelte col partner e con la famiglia e di essere informate da fonti scientifiche sulle terapie farmacologiche da adottare in gravidanza; parallelamente, alcune di esse, hanno riferito di provare una certa ansia e paura di eventuali reazioni avverse. I feedback sull’esperienza di gioco sono stati molto positivi: le donne, pur dichiarando che non conoscevano il serious gaming, dopo aver partecipato ai giochi dello studio pilota di MAGNOLIA, considerano efficace educare in sanità attraverso il serious gaming (83,8%) e ancora di più (94,6%) ritengono utili gli applicativi di gaming di MAGNOLIA per dare supporto clinico ed educativo alla terapia farmacologica in periodo perinatale. Lo studio pilota ha quindi validato l’utilità e l’efficacia di un intervento educativo sulla terapia farmacologica in gravidanza attraverso applicativi di serious gaming. Nel prossimo futuro verranno, quindi, creati e diffusi altri minigiochi narrativi incentrati su altri ambiti clinici (diabete gestazionale, disturbo ossessivo post-partum, etc.), verrà finalizzato, grazie anche a tecnologie di intelligenza artificiale, il proof-of-concept contenente il gameplay completo del gioco e verrà sviluppato un applicativo finale utilizzante un motore grafico e di gioco avanzato da pubblicare sugli store di Google, Apple e Steam e che vedrà riportate al suo interno tutte le interazioni e le nozioni farmacologiche acquisite e validate durante lo studio pilota.