Il recupero e la condivisione degli spazi pubblici urbani per generare modelli di vita sostenibile

Il contributo intende proporre alcuni esiti di un recente studio sviluppato nell’ambito di un soggiorno effettuato presso l’Università di Siviglia, Facoltà di Scienze dell’Educazione, in relazione alla ricerca dottorale dal titolo “Le città come contesto e soggetto educativo nel XXI secolo. Pedagogia delle aree urbane: da spazi di crisi a luoghi della relazione”, attuata presso l’Università degli Studi di Firenze. Lo studio in questione ha riguardato la mappatura di alcuni processi di riappropriazione e rivitalizzazione dello spazio pubblico promosse da soggetti e comunità di abitanti del centro storico di Siviglia. In particolare, l’interesse di ricerca si è orientato verso uno spazio verde, l’Huerto del Rey Moro, che si configura come il più grande spazio pubblico nel Casco Antiguo di Siviglia non urbanizzato né commercializzato, divenuto orto urbano condiviso ad opera dei cittadini e associazioni, a partire dal 2004. Per approfondire il significato dello spazio e le sue molteplici implicazioni rispetto alla vita del quartiere, si è attuato un focus group (Baldry, 2005; Berg & Lune, 2017) con alcuni membri dell’associazione “Ecolución: Ecología en Evolucíon”, una delle realtà che operano nell’Huerto del Rey Moro sviluppando progetti di sensibilizzazione ambientale tramite workshop sull’agricoltura biologica e sulle pratiche sostenibili in ambito urbano. Il focus group ha avuto l’obiettivo di far emergere la storia e i tratti distintivi del recupero dell’Huerto del Rey Moro, le attività svolte e le ricadute del fenomeno sugli abitanti che vivono lo spazio, per comprendere le caratteristiche e i protagonisti dei processi in atto. Emerge l’importanza della condivisione degli spazi urbani come modalità di vivere lo spazio pubblico in maniera attiva e partecipativa, per favorire l’empowerment e il senso di appartenenza alla comunità (Colazzo & Manfreda, 2019) in armonia con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030. __________________________________________________________________________________________________________________ The contribution aims to propose some outcomes of a recent study developed as part of a stay carried out at the University of Seville, Faculty of Education, in relation to doctoral research entitled "Cities as context and educational subject in the 21st century. Pedagogy of urban areas: from spaces of crisis to places of relationship," implemented at the University of Florence. The study in question concerned the mapping of some processes of reappropriation and revitalization of public space promoted by subjects and communities of inhabitants of the historic center of Seville. In particular, the research interest was directed toward a green space, the Huerto del Rey Moro, which is configured as the largest public space in Seville's Casco Antiguo that is neither urbanized nor commercialized and has become a shared urban garden by citizens and associations since 2004. In order to explore the significance of the space and its multiple implications with respect to the life of the neighborhood, a focus group (Baldry, 2005; Berg & Lune, 2017) was implemented with some members of the association "Ecolución: Ecología en Evolucíon," one of the entities operating in the Huerto del Rey Moro by developing environmental awareness projects through workshops on organic farming and sustainable practices in the urban environment. The focus group aimed to bring out the history and distinctive features of the recovery of the Huerto del Rey Moro, the activities carried out and the effects of the phenomenon on the inhabitants living in the space, in order to understand the characteristics and protagonists of the processes underway. The importance of sharing urban spaces emerges as a way of experiencing public space in an active and participatory way, to foster empowerment and a sense of belonging to the community (Colazzo & Manfreda, 2019) in harmony with the Sustainable Development Goals of Agenda 2030.