Intento di questo libro è contribuire a chiarire il senso di alcune domande: cos’è il paternalismo? Cosa c’è di moralmente discutibile in esso? Esistono situazioni in cui possiamo ritenere accettabile che istituzioni o altre persone si comportino in modo paternalistico verso altri soggetti? Tradizionalmente, il paternalismo è criticato dal punto di vista morale perché impedisce alle persone di scegliere e agire liberamente. L’idea centrale che sarà qui sostenuta è che norme, atteggiamenti, comportamenti paternalistici sono in generale sbagliati poiché impediscono alle persone di esercitare la responsabilità verso se stesse. La relazione medico-paziente e gli interventi di salute pubblica sono due ambiti in cui misurare il significato e le conseguenze del paternalismo, soprattutto alla luce di rinnovate riflessioni e di nuove conoscenze empiriche che hanno ridisegnato la rappresentazione del rapporto tra l’individuo e le scelte che compie. Le prospettive filosofiche relazionali, il riconoscimento della dipendenza dai contesti, la presa d’atto dei limiti della cognizione e della volontà impongono di ripensare sia la costruzione del paternalismo, sia la definizione dell’anti-paternalismo. The purpose of this book is to help clarify the meaning of some questions: What is paternalism? What is morally dubious about it? Are there situations in which we can consider it acceptable for institutions or other people to behave paternalistically towards others? Traditionally, paternalism has been criticised from a moral point of view because it prevents people from choosing and acting freely. The central idea here is that paternalistic norms, attitudes and behaviours are generally wrong because they prevent people from taking responsibility for themselves. The doctor-patient relationship and public health interventions are two areas in which the meaning and consequences of paternalism can be measured: relational approaches to ethics and new empirical evidence are helping to reshape the account of individual and collective decision making. Relational philosophical perspectives, the recognition of contextual dependency, and the acknowledgement of cognitive and volitional limitations require a rethinking of both the construction of paternalism and the definition of anti-paternalism.
Contro il paternalismo. Etica della salute individuale e collettiva / Matteo Galletti. - STAMPA. - (2024), pp. 1-142.
Contro il paternalismo. Etica della salute individuale e collettiva
Matteo Galletti
2024
Abstract
Intento di questo libro è contribuire a chiarire il senso di alcune domande: cos’è il paternalismo? Cosa c’è di moralmente discutibile in esso? Esistono situazioni in cui possiamo ritenere accettabile che istituzioni o altre persone si comportino in modo paternalistico verso altri soggetti? Tradizionalmente, il paternalismo è criticato dal punto di vista morale perché impedisce alle persone di scegliere e agire liberamente. L’idea centrale che sarà qui sostenuta è che norme, atteggiamenti, comportamenti paternalistici sono in generale sbagliati poiché impediscono alle persone di esercitare la responsabilità verso se stesse. La relazione medico-paziente e gli interventi di salute pubblica sono due ambiti in cui misurare il significato e le conseguenze del paternalismo, soprattutto alla luce di rinnovate riflessioni e di nuove conoscenze empiriche che hanno ridisegnato la rappresentazione del rapporto tra l’individuo e le scelte che compie. Le prospettive filosofiche relazionali, il riconoscimento della dipendenza dai contesti, la presa d’atto dei limiti della cognizione e della volontà impongono di ripensare sia la costruzione del paternalismo, sia la definizione dell’anti-paternalismo. The purpose of this book is to help clarify the meaning of some questions: What is paternalism? What is morally dubious about it? Are there situations in which we can consider it acceptable for institutions or other people to behave paternalistically towards others? Traditionally, paternalism has been criticised from a moral point of view because it prevents people from choosing and acting freely. The central idea here is that paternalistic norms, attitudes and behaviours are generally wrong because they prevent people from taking responsibility for themselves. The doctor-patient relationship and public health interventions are two areas in which the meaning and consequences of paternalism can be measured: relational approaches to ethics and new empirical evidence are helping to reshape the account of individual and collective decision making. Relational philosophical perspectives, the recognition of contextual dependency, and the acknowledgement of cognitive and volitional limitations require a rethinking of both the construction of paternalism and the definition of anti-paternalism.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.