Il deliverable D.1.1 affronta la questione dell’individuazione delle zone e dei beni archeologici collocati nelle sei Aree Interne riconosciute dalla Regione Toscana. Dopo una descrizione delle Aree Interne e del relativo patrimonio archeologico, il report procede illustrando il processo di selezione operato dalla ricerca RESTART al fine di individuare, con sempre maggiore precisione, i siti considerati adatti ad essere analizzati nelle successive fasi di ricerca. Nei capitoli 3 e 4 vengono illustrati gli strumenti, sia metodologici che operativi, messi a punto dal team di ricerca per la mappatura delle zone e dei beni archeologici pertinenti e candidabili ad essere approfonditi come caso di studio nelle fasi successive della ricerca. Vengono inoltre descritte le impalcature semantiche e i criteri di impostazione sia dello strumento GIS RESTART, messo a punto per geolocalizzare il patrimonio archeologico delle Aree Interne toscane, sia il database correlato, creato per ospitare il corredo informativo inerente le zone e i beni archeologici oggetto della ricerca.

Report RESTART D.1.1 - Identificazione del patrimonio archeologico nelle Aree Interne della Toscana / Michele Nucciotti; Fulvio Cervini; Antonio Lauria; Pietro Matracchi; Luigi Vessella; Sara Casoli; Lapo Somigli;. - ELETTRONICO. - (In corso di stampa).

Report RESTART D.1.1 - Identificazione del patrimonio archeologico nelle Aree Interne della Toscana

Michele Nucciotti
Writing – Review & Editing
;
Fulvio Cervini
Writing – Review & Editing
;
Antonio Lauria
Writing – Review & Editing
;
Pietro Matracchi
Writing – Review & Editing
;
Luigi Vessella
Writing – Original Draft Preparation
;
Sara Casoli
Writing – Original Draft Preparation
;
Lapo Somigli
Data Curation
In corso di stampa

Abstract

Il deliverable D.1.1 affronta la questione dell’individuazione delle zone e dei beni archeologici collocati nelle sei Aree Interne riconosciute dalla Regione Toscana. Dopo una descrizione delle Aree Interne e del relativo patrimonio archeologico, il report procede illustrando il processo di selezione operato dalla ricerca RESTART al fine di individuare, con sempre maggiore precisione, i siti considerati adatti ad essere analizzati nelle successive fasi di ricerca. Nei capitoli 3 e 4 vengono illustrati gli strumenti, sia metodologici che operativi, messi a punto dal team di ricerca per la mappatura delle zone e dei beni archeologici pertinenti e candidabili ad essere approfonditi come caso di studio nelle fasi successive della ricerca. Vengono inoltre descritte le impalcature semantiche e i criteri di impostazione sia dello strumento GIS RESTART, messo a punto per geolocalizzare il patrimonio archeologico delle Aree Interne toscane, sia il database correlato, creato per ospitare il corredo informativo inerente le zone e i beni archeologici oggetto della ricerca.
In corso di stampa
Michele Nucciotti; Fulvio Cervini; Antonio Lauria; Pietro Matracchi; Luigi Vessella; Sara Casoli; Lapo Somigli;...espandi
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