Il testo lessicografico come indicatore della variazione. Prime indagini nei vocabolari otto-novecenteschi

La rappresentazione dei diversi assi di variazione è senz’altro uno dei tratti microstrutturali di punta dei repertori lessicografici moderni. Com’è noto, la situazione presenta caratteri non poco differenti nella produzione ottocentesca, con risultati e soluzioni un po’ diversi fra prodotto e prodotto. A quest’altezza cronologica il sistema delle marcature diasistematiche era infatti tutt’altro che codificato. Tuttavia, pur da semplici analisi a campione, come nel presente contributo, appare evidente quanto questo tratto microstrutturale sia foriero di informazioni utili per una più precisa e approfondita conoscenza storica degli usi e delle connotazioni di un vocabolo e per la sua collocazione a livello di varietà della lingua; ma può rivelarsi utile anche allo studio delle idee linguistiche e normative che sono alla base di una certa opera lessicografica.