Il Report, continuando l’operazione di selezione avviata nel T1.1, descrive l’applicazione ai siti censiti come potenziali caso di studio dei ‘filtri’ della seconda classe identificati nel D1.1: (II.1) Disponibilità pubblica del terreno; (II.2) Apertura al pubblico del sito; (II.3) Conoscenza pregressa dei siti e del contesto di riferimento da parte dei componenti del Gruppo di lavoro; (II.3) Prossimità geografica e legame identitario e sentimentale tra i siti archeologici e le comunità che li custodiscono; (II.4) Possibilità di creare un sistema culturale integrato (presenza di un insieme interrelato di beni e siti di valore archeologico, architettonico e storico/artistico); (II.5) Livello di collaborazione con le istituzioni locali. Il filtro II.4, riguardante la possibilità di creare un sistema culturale integrato (la creazione di una rete di beni culturali, tanto tangibili quanto intangibili, articolata, diffusa e radicata sul territorio di riferimento), rappresenta il più importante e significativo per conseguire gli obiettivi della ricerca RESTART; per questa ragione è stato oggetto di uno specifico approfondimento. Per mettere in risalto la dimensione relazionale dei siti con altre emergenze culturali presenti sul territorio di riferimento, è stata privilegiata una restituzione delle informazioni grafica piuttosto che meramente testuale.
Report RESTART D2.1 - Identificazione dei casi studio della ricerca RESTART / Michele Nucciotti; Fulvio Cervini; Antonio Lauria; Pietro Matracchi; Luigi Vessella; Sara Casoli; Elisa Broccoli; Lapo Somigli. - ELETTRONICO. - (In corso di stampa).
Report RESTART D2.1 - Identificazione dei casi studio della ricerca RESTART
Michele Nucciotti
Writing – Review & Editing
;Fulvio Cervini
Writing – Review & Editing
;Antonio Lauria
Writing – Review & Editing
;Pietro Matracchi
Writing – Review & Editing
;Luigi Vessella
Writing – Original Draft Preparation
;Sara Casoli
Writing – Original Draft Preparation
;Elisa Broccoli
Writing – Original Draft Preparation
;Lapo Somigli
Data Curation
In corso di stampa
Abstract
Il Report, continuando l’operazione di selezione avviata nel T1.1, descrive l’applicazione ai siti censiti come potenziali caso di studio dei ‘filtri’ della seconda classe identificati nel D1.1: (II.1) Disponibilità pubblica del terreno; (II.2) Apertura al pubblico del sito; (II.3) Conoscenza pregressa dei siti e del contesto di riferimento da parte dei componenti del Gruppo di lavoro; (II.3) Prossimità geografica e legame identitario e sentimentale tra i siti archeologici e le comunità che li custodiscono; (II.4) Possibilità di creare un sistema culturale integrato (presenza di un insieme interrelato di beni e siti di valore archeologico, architettonico e storico/artistico); (II.5) Livello di collaborazione con le istituzioni locali. Il filtro II.4, riguardante la possibilità di creare un sistema culturale integrato (la creazione di una rete di beni culturali, tanto tangibili quanto intangibili, articolata, diffusa e radicata sul territorio di riferimento), rappresenta il più importante e significativo per conseguire gli obiettivi della ricerca RESTART; per questa ragione è stato oggetto di uno specifico approfondimento. Per mettere in risalto la dimensione relazionale dei siti con altre emergenze culturali presenti sul territorio di riferimento, è stata privilegiata una restituzione delle informazioni grafica piuttosto che meramente testuale.File | Dimensione | Formato | |
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