La ricerca esplora un periodo finora poco studiato della storia della fotografia italiana, focalizzandosi sulla definizione teorica, culturale e figurativa del Modernismo nel periodo fra le due guerre. In mancanza di un movimento fotografico d’avanguardia che abbia trainato, con intenti e risultati programmatici, le esperienze visive del moderno nel contesto nazionale, l’indagine tenta di stabilire come la fotografia italiana abbia accolto e rielaborato soprattutto le idee della Nuova visione europea, individuando punti di convergenza ed, eventualmente, aspetti da potersi considerare originali. La tesi adotta un approccio interdisciplinare, integrando le prospettive metolodogiche della sociologia e degli studi letterari per tracciare una defizione complessa di Modernismo fotografico, nel tentativo, al contempo, di ricostruire la cultura visiva degli anni fra le due guerre attraverso un’analisi capillare delle fonti primarie, in prima istanza le riviste. Viene proposta, in tal senso, una nuova interpretazione storico-critica di questo periodo della storia della fotografia nazionale, che considera i processi culturali, insieme a un’interpretazione para-teorica della fenomenologia della modernità in ambito visivo, alla base della produzione fotografica. La ricerca si articola in tre parti: un saggio organizzato principalmente per affondi tematici, un’antologia di testi critici e un catalogo ragionato di immagini, che mira a restituire un resoconto visivo del modernismo italiano attraverso un’ampia selezione di autori e linguaggi. The research explores a previously under-studied period in the history of Italian photography, focusing on the theoretical, cultural, and figurative definition of Modernism between the two World Wars. In the absence of a leading avant-garde photographic movement with programmatic intentions and outcomes to drive modern visual experiences in the national context, the study attempts to determine how Italian photography embraced and reinterpreted the ideas of the European New Vision, identifying points of convergence and potentially original aspects. The thesis adopts an interdisciplinary approach, integrating methodological perspectives from sociology and literary studies to outline a complex definition of photographic Modernism. Simultaneously, it aims to reconstruct the visual culture of the interwar years through an in-depth analysis of primary sources, mainly magazines. In this regard, a new historical-critical interpretation of this period in the history of national photography is proposed, considering cultural processes, together with a para-theoretical interpretation of the phenomenology of modernity in the visual realm, as the basis of photographic production. The research is divided into three parts: an essay organized mainly around thematic explorations, an anthology of critical texts, and an annotated photographic catalogue, aiming to provide a visual account of Italian Modernism through a broad selection of authors and languages.

“Un fluido potentissimo elaborato dalla tecnica del pensiero odierno”. Aspirazioni e contraddizioni del modernismo fotografico italiano fra le due guerre / Cristiana Sorrentino. - (2024).

“Un fluido potentissimo elaborato dalla tecnica del pensiero odierno”. Aspirazioni e contraddizioni del modernismo fotografico italiano fra le due guerre

Cristiana Sorrentino
2024

Abstract

La ricerca esplora un periodo finora poco studiato della storia della fotografia italiana, focalizzandosi sulla definizione teorica, culturale e figurativa del Modernismo nel periodo fra le due guerre. In mancanza di un movimento fotografico d’avanguardia che abbia trainato, con intenti e risultati programmatici, le esperienze visive del moderno nel contesto nazionale, l’indagine tenta di stabilire come la fotografia italiana abbia accolto e rielaborato soprattutto le idee della Nuova visione europea, individuando punti di convergenza ed, eventualmente, aspetti da potersi considerare originali. La tesi adotta un approccio interdisciplinare, integrando le prospettive metolodogiche della sociologia e degli studi letterari per tracciare una defizione complessa di Modernismo fotografico, nel tentativo, al contempo, di ricostruire la cultura visiva degli anni fra le due guerre attraverso un’analisi capillare delle fonti primarie, in prima istanza le riviste. Viene proposta, in tal senso, una nuova interpretazione storico-critica di questo periodo della storia della fotografia nazionale, che considera i processi culturali, insieme a un’interpretazione para-teorica della fenomenologia della modernità in ambito visivo, alla base della produzione fotografica. La ricerca si articola in tre parti: un saggio organizzato principalmente per affondi tematici, un’antologia di testi critici e un catalogo ragionato di immagini, che mira a restituire un resoconto visivo del modernismo italiano attraverso un’ampia selezione di autori e linguaggi. The research explores a previously under-studied period in the history of Italian photography, focusing on the theoretical, cultural, and figurative definition of Modernism between the two World Wars. In the absence of a leading avant-garde photographic movement with programmatic intentions and outcomes to drive modern visual experiences in the national context, the study attempts to determine how Italian photography embraced and reinterpreted the ideas of the European New Vision, identifying points of convergence and potentially original aspects. The thesis adopts an interdisciplinary approach, integrating methodological perspectives from sociology and literary studies to outline a complex definition of photographic Modernism. Simultaneously, it aims to reconstruct the visual culture of the interwar years through an in-depth analysis of primary sources, mainly magazines. In this regard, a new historical-critical interpretation of this period in the history of national photography is proposed, considering cultural processes, together with a para-theoretical interpretation of the phenomenology of modernity in the visual realm, as the basis of photographic production. The research is divided into three parts: an essay organized mainly around thematic explorations, an anthology of critical texts, and an annotated photographic catalogue, aiming to provide a visual account of Italian Modernism through a broad selection of authors and languages.
2024
Tiziana Serena
ITALIA
Cristiana Sorrentino
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