La tesi analizza la costruzione e l’attuazione del merito e della meritevolezza nelle misure di sostegno al reddito, come processo che, a partire da definizioni normative e rappresentazioni sociali, si trasforma in pratica agita e applicata da alcuni attori e negoziata, resistita e appropriata da altri. Il merito come dispositivo nell'ambito sociale costituisce una risorsa di legittimazione politica, controllo e governo della povertà. Contemporaneamente, essendo inserito in uno spazio di interazione, può essere negoziato, trasformato in risorsa anche per i beneficiari e sovvertito in strumento tattico di agency, emancipazione e resistenza. Un obiettivo è studiare le policy, gettar luce sui significati che esse veicolano, le definizioni e astrazioni che fissano, i modelli di azione istituzionale che incoraggiano, le relazioni di potere, controllo, disciplinamento che promuovono e le forme e tattiche di resistenza e appropriazione che fanno emergere. Lo scopo della ricerca è indagare come le rappresentazioni sociali di merito prendano forma in maniera relazionale nell’interazione tra norme, prassi burocratiche e attori sociali e approfondire, al contempo, come tali procedure e criteri siano negoziati, riappropriati e usati dagli attori sociali coinvolti nelle misure, sia in termini di definizioni e azioni nella rappresentazione della propria condizione e condotta, sia nei confronti dei pari da parte dei beneficiari. La ricerca mette al centro dell’analisi il caso studio della recente misura di reddito minimo, il Reddito di Cittadinanza, affiancato, nel contesto cittadino della città di Torino, dalla più ampia rete di sostegno al reddito, per far emergere la varietà dei meriti espressi e agiti dai vari attori coinvolti. La ricerca si propone di indagare due dimensioni principali e di rispondere alle seguenti domande: - Qual è il ruolo delle norme, delle pratiche burocratiche e degli attori sociali nel definire e dar forma alle rappresentazioni di merito? Come vengono utilizzate dagli attori nell’implementazione delle policy? - Quali effetti ha l'adozione di criteri di merito sui beneficiari? Esistono forme di resistenza o strategie di riappropriazione da parte dei beneficiari nella definizione di tale concetto?

Essere beneficiari meritevoli, essere cittadini sconfitti - La costruzione sociale del merito nelle misure di sostegno al reddito all’incrocio tra norme, pratiche e attori sociali / Eugenio Graziano. - (2023).

Essere beneficiari meritevoli, essere cittadini sconfitti - La costruzione sociale del merito nelle misure di sostegno al reddito all’incrocio tra norme, pratiche e attori sociali

Eugenio Graziano
Writing – Original Draft Preparation
2023

Abstract

La tesi analizza la costruzione e l’attuazione del merito e della meritevolezza nelle misure di sostegno al reddito, come processo che, a partire da definizioni normative e rappresentazioni sociali, si trasforma in pratica agita e applicata da alcuni attori e negoziata, resistita e appropriata da altri. Il merito come dispositivo nell'ambito sociale costituisce una risorsa di legittimazione politica, controllo e governo della povertà. Contemporaneamente, essendo inserito in uno spazio di interazione, può essere negoziato, trasformato in risorsa anche per i beneficiari e sovvertito in strumento tattico di agency, emancipazione e resistenza. Un obiettivo è studiare le policy, gettar luce sui significati che esse veicolano, le definizioni e astrazioni che fissano, i modelli di azione istituzionale che incoraggiano, le relazioni di potere, controllo, disciplinamento che promuovono e le forme e tattiche di resistenza e appropriazione che fanno emergere. Lo scopo della ricerca è indagare come le rappresentazioni sociali di merito prendano forma in maniera relazionale nell’interazione tra norme, prassi burocratiche e attori sociali e approfondire, al contempo, come tali procedure e criteri siano negoziati, riappropriati e usati dagli attori sociali coinvolti nelle misure, sia in termini di definizioni e azioni nella rappresentazione della propria condizione e condotta, sia nei confronti dei pari da parte dei beneficiari. La ricerca mette al centro dell’analisi il caso studio della recente misura di reddito minimo, il Reddito di Cittadinanza, affiancato, nel contesto cittadino della città di Torino, dalla più ampia rete di sostegno al reddito, per far emergere la varietà dei meriti espressi e agiti dai vari attori coinvolti. La ricerca si propone di indagare due dimensioni principali e di rispondere alle seguenti domande: - Qual è il ruolo delle norme, delle pratiche burocratiche e degli attori sociali nel definire e dar forma alle rappresentazioni di merito? Come vengono utilizzate dagli attori nell’implementazione delle policy? - Quali effetti ha l'adozione di criteri di merito sui beneficiari? Esistono forme di resistenza o strategie di riappropriazione da parte dei beneficiari nella definizione di tale concetto?
2023
prof. Alessandro Pratesi
Eugenio Graziano
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