La ricerca offre una prospettiva territoriale agli studi delle attività economiche ed energetiche: dinamiche energetiche ed economiche, mutualmente dipendenti, si intrecciano nelle descrizioni e nell’analisi territoriale che viene proposta. Applicare una prospettiva territoriale a entrambe implica un’analisi fortemente localizzata per cogliere la parabola temporale dei processi stratificati. Il territorio dell’energia in Lomellina è preso in considerazione come un insieme di relazioni materiali e immateriali complesse, intendendolo come un sistema territoriale, uno snodo di relazioni socio-economiche, ecologico-ambientali e culturali . Le attività di produzione di energia sono considerate nella misura in cui coinvolgono il territorio da un punto di vista materiale, immateriale e organizzativo. Si prendono in considerazione le relazioni, le competenze, le gerarchie di potere, gli scarti nell’ambiente, le risorse naturali, sociali ed economiche e i processi cognitivi legati allo spazio, evidenziando il forte legame con il territorio di una lavorazione fossile spesso considerata rispondente esclusivamente a logiche sovra-regionali o deterritorializzate , in un territorio che non è neutro e che costituisce un contesto al quale le attività produttive devono guardare. Mettere al centro il territorio significa anche prendere sul serio la stratificazione dei processi nel tempo, intrecciando dimensione spaziale e temporale. Gli assi di analisi si incentrano sulle attitudini o risposte sociali delle popolazioni locali nei confronti degli impianti industriali fossili, sulla gestione di benefici e costi derivanti dalla produzione industriale e sul riconoscimento del danno ambientale, sull’influenza del passato industriale sui processi di deindustrializzazione in particolare in relazione alla transizione energetica, sull’immaginario del futuro che è stato sviluppato rispetto alla transizione stessa in un territorio fossile tardo industriale path dependent. Da un punto di vista teorico, si propone un contributo che si pone in parziale continuità e avanza però una critica al dibattito sull’accettazione sociale, proponendo di uscire dalla polarizzazione tra accettazione e opposizione per indagare le sfaccettature delle attitudini e risposte sociali nella loro ambivalenza e nelle sfumature tra i due estremi di accettazione e opposizione. Diversamente da quanto fatto dalla maggior parte della letteratura sull’accettazione sociale e in linea con le critiche che al dibattito vengono mosse, si è adottato qui un approccio processuale in cui le attitudini sono lette come soggette a continui cambiamenti. Per quello che riguarda il caso della Lomellina tale chiave di lettura, accompagnata a una riflessione sulle opposizioni à bas bruit , è efficace, permettendo di cogliere gli aspetti sociali della produzione economica ed energetica e di mettere in relazione aspetti legati alla governance dei costi e dei benefici, alle biografie degli attori e alle atmosfere affettive della popolazione locale. Si intende infatti il rapporto tra territorio e impianto di raffinazione come una relazione sfaccettata e costruita nel tempo, influenzata da numerosi fattori, fatta di iniziative, eventi puntuali, momenti di negoziazione, diffusione di atmosfere affettive e cambiamenti strutturali globali e nazionali. Si avanza inoltre una lettura complessa dei sistemi energetici ed economici in relazione alla transizione energetica come forma di deindustrializzazione, con delle implicazioni che ricadono in particolar modo su quegli industrial places e luoghi tardo industriali per cui il settore fossile è particolarmente rilevante come in Lomellina. In tali territori la sensazione è spesso quella di essere left behind e i motivi ricorrenti sono quelli della perdita , della rovina e degli scarti . L’approccio par le bas e territoriale ai sistemi economici ed energetici che è adottato permette di cogliere le esperienze ordinarie e quotidiane dei processi e dello svolgersi della relazione tra popolazione locale e impianto di raffinazione.

Territori fossili alla luce del declino industriale. Una lettura di lungo periodo del rapporto tra energia, società e ambiente nel caso della Raffineria Eni in Lomellina / Cecilia Pasini. - (2024).

Territori fossili alla luce del declino industriale. Una lettura di lungo periodo del rapporto tra energia, società e ambiente nel caso della Raffineria Eni in Lomellina

Cecilia Pasini
2024

Abstract

La ricerca offre una prospettiva territoriale agli studi delle attività economiche ed energetiche: dinamiche energetiche ed economiche, mutualmente dipendenti, si intrecciano nelle descrizioni e nell’analisi territoriale che viene proposta. Applicare una prospettiva territoriale a entrambe implica un’analisi fortemente localizzata per cogliere la parabola temporale dei processi stratificati. Il territorio dell’energia in Lomellina è preso in considerazione come un insieme di relazioni materiali e immateriali complesse, intendendolo come un sistema territoriale, uno snodo di relazioni socio-economiche, ecologico-ambientali e culturali . Le attività di produzione di energia sono considerate nella misura in cui coinvolgono il territorio da un punto di vista materiale, immateriale e organizzativo. Si prendono in considerazione le relazioni, le competenze, le gerarchie di potere, gli scarti nell’ambiente, le risorse naturali, sociali ed economiche e i processi cognitivi legati allo spazio, evidenziando il forte legame con il territorio di una lavorazione fossile spesso considerata rispondente esclusivamente a logiche sovra-regionali o deterritorializzate , in un territorio che non è neutro e che costituisce un contesto al quale le attività produttive devono guardare. Mettere al centro il territorio significa anche prendere sul serio la stratificazione dei processi nel tempo, intrecciando dimensione spaziale e temporale. Gli assi di analisi si incentrano sulle attitudini o risposte sociali delle popolazioni locali nei confronti degli impianti industriali fossili, sulla gestione di benefici e costi derivanti dalla produzione industriale e sul riconoscimento del danno ambientale, sull’influenza del passato industriale sui processi di deindustrializzazione in particolare in relazione alla transizione energetica, sull’immaginario del futuro che è stato sviluppato rispetto alla transizione stessa in un territorio fossile tardo industriale path dependent. Da un punto di vista teorico, si propone un contributo che si pone in parziale continuità e avanza però una critica al dibattito sull’accettazione sociale, proponendo di uscire dalla polarizzazione tra accettazione e opposizione per indagare le sfaccettature delle attitudini e risposte sociali nella loro ambivalenza e nelle sfumature tra i due estremi di accettazione e opposizione. Diversamente da quanto fatto dalla maggior parte della letteratura sull’accettazione sociale e in linea con le critiche che al dibattito vengono mosse, si è adottato qui un approccio processuale in cui le attitudini sono lette come soggette a continui cambiamenti. Per quello che riguarda il caso della Lomellina tale chiave di lettura, accompagnata a una riflessione sulle opposizioni à bas bruit , è efficace, permettendo di cogliere gli aspetti sociali della produzione economica ed energetica e di mettere in relazione aspetti legati alla governance dei costi e dei benefici, alle biografie degli attori e alle atmosfere affettive della popolazione locale. Si intende infatti il rapporto tra territorio e impianto di raffinazione come una relazione sfaccettata e costruita nel tempo, influenzata da numerosi fattori, fatta di iniziative, eventi puntuali, momenti di negoziazione, diffusione di atmosfere affettive e cambiamenti strutturali globali e nazionali. Si avanza inoltre una lettura complessa dei sistemi energetici ed economici in relazione alla transizione energetica come forma di deindustrializzazione, con delle implicazioni che ricadono in particolar modo su quegli industrial places e luoghi tardo industriali per cui il settore fossile è particolarmente rilevante come in Lomellina. In tali territori la sensazione è spesso quella di essere left behind e i motivi ricorrenti sono quelli della perdita , della rovina e degli scarti . L’approccio par le bas e territoriale ai sistemi economici ed energetici che è adottato permette di cogliere le esperienze ordinarie e quotidiane dei processi e dello svolgersi della relazione tra popolazione locale e impianto di raffinazione.
2024
Matteo Girolamo Puttilli
ITALIA
Goal 11: Sustainable cities and communities
Cecilia Pasini
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Tesi Pasini.pdf

embargo fino al 31/12/2025

Descrizione: Tesi Pasini
Tipologia: Pdf editoriale (Version of record)
Licenza: Open Access
Dimensione 4.97 MB
Formato Adobe PDF
4.97 MB Adobe PDF   Richiedi una copia

I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificatore per citare o creare un link a questa risorsa: https://hdl.handle.net/2158/1375252
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact