La Direttiva europea 2008/96/CE sulla gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali rappresenta un importante punto di svolta nella ricerca della sistematizzazione della gestione della sicurezza stradale. Il Decreto Legislativo n. 35 del 13/03/2011 “Attuazione della direttiva 2008/96/CE sulla gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali” recepisce a livello nazionale la Direttiva europea introducendo 4 livelli di azione che sono: • Valutazione di impatto sulla sicurezza stradale per i progetti di infrastruttura; • Controlli della sicurezza stradale (sui progetti); • Classificazione e gestione della sicurezza della rete stradale aperta al traffico; • Ispezioni di sicurezza (sulla rete stradale aperta al traffico). Per l’applicazione del D. Lgs. 35/2011, il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti ha predisposto, nel 2012, una articolata linea guida (D.M. del 02/05/2012 (“Linee Guida per la Gestione della Sicurezza delle Infrastrutture Stradali”) che dettaglia le modalità operative di esecuzione dei vari strumenti previsti dal D. Lgs. stesso e le modalità di certificazione dei soggetti qualificati ad effettuare i controlli. Dopo quasi oltre 10 anni di applicazione della Direttiva 2008/96/CE, viene pubblicata la direttiva 2019/1936 che modifica, per alcuni aspetti in modo anche sostanziale, la direttiva del 2008. Il D. Lgs. 35/2011 viene conseguentemente aggiornato a livello nazionale con il D. Lgs. 213 del 15/11/2021. Le attuali Linee Guida necessitano pertanto di una profonda rivisitazione per adattarsi alle modifiche introdotte dal nuovo D. Lgs. ma che, al contempo, faccia tesoro dell’importante patrimonio di conoscenza acquisito in questo decennio, a livello italiano e a livello internazionale. Questo quaderno vuole fornire un contributo in tal senso agli organi competenti analizzando: • Le novità introdotte dal D. Lgs 213/2021; • L’esperienza nazionale sui controlli dei progetti e sulle ispezioni di sicurezza; • Il punto di vista dei diversi soggetti coinvolti (Organo Competente, Gestori, Progettisti, Controllori); • Le esigenze di formazione dei controllori. Il quaderno si conclude con delle raccomandazioni che si ritiene possano essere di supporto agli organi competenti nella fase di predisposizione delle nuove Linee Guida che sostituiranno il D.M. 02/05/2012.

Revisione della direttiva 2008/96/EC sulla gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali / Francesca La Torre, Andrea Paliotto, Andrea Griffa, Giuseppina Pappalardo, Salvatore Damiano Cafiso, Lorenzo Domenichini, Alfonso Montella, Carlo Polidori, Stefano Zampino, Bruno Donno, Davide Tartaro,. - ELETTRONICO. - (2023).

Revisione della direttiva 2008/96/EC sulla gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali

Francesca La Torre
;
Andrea Paliotto;Lorenzo Domenichini;
2023

Abstract

La Direttiva europea 2008/96/CE sulla gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali rappresenta un importante punto di svolta nella ricerca della sistematizzazione della gestione della sicurezza stradale. Il Decreto Legislativo n. 35 del 13/03/2011 “Attuazione della direttiva 2008/96/CE sulla gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali” recepisce a livello nazionale la Direttiva europea introducendo 4 livelli di azione che sono: • Valutazione di impatto sulla sicurezza stradale per i progetti di infrastruttura; • Controlli della sicurezza stradale (sui progetti); • Classificazione e gestione della sicurezza della rete stradale aperta al traffico; • Ispezioni di sicurezza (sulla rete stradale aperta al traffico). Per l’applicazione del D. Lgs. 35/2011, il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti ha predisposto, nel 2012, una articolata linea guida (D.M. del 02/05/2012 (“Linee Guida per la Gestione della Sicurezza delle Infrastrutture Stradali”) che dettaglia le modalità operative di esecuzione dei vari strumenti previsti dal D. Lgs. stesso e le modalità di certificazione dei soggetti qualificati ad effettuare i controlli. Dopo quasi oltre 10 anni di applicazione della Direttiva 2008/96/CE, viene pubblicata la direttiva 2019/1936 che modifica, per alcuni aspetti in modo anche sostanziale, la direttiva del 2008. Il D. Lgs. 35/2011 viene conseguentemente aggiornato a livello nazionale con il D. Lgs. 213 del 15/11/2021. Le attuali Linee Guida necessitano pertanto di una profonda rivisitazione per adattarsi alle modifiche introdotte dal nuovo D. Lgs. ma che, al contempo, faccia tesoro dell’importante patrimonio di conoscenza acquisito in questo decennio, a livello italiano e a livello internazionale. Questo quaderno vuole fornire un contributo in tal senso agli organi competenti analizzando: • Le novità introdotte dal D. Lgs 213/2021; • L’esperienza nazionale sui controlli dei progetti e sulle ispezioni di sicurezza; • Il punto di vista dei diversi soggetti coinvolti (Organo Competente, Gestori, Progettisti, Controllori); • Le esigenze di formazione dei controllori. Il quaderno si conclude con delle raccomandazioni che si ritiene possano essere di supporto agli organi competenti nella fase di predisposizione delle nuove Linee Guida che sostituiranno il D.M. 02/05/2012.
2023
Francesca La Torre, Andrea Paliotto, Andrea Griffa, Giuseppina Pappalardo, Salvatore Damiano Cafiso, Lorenzo Domenichini, Alfonso Montella, Car...espandi
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