A settant’anni dall’assegnazione delle prime case, il quartiere Ina-Casa dell’Isolotto continua a suscitare interesse: è oggetto di visite guidate, viene citato come esempio positivo di progetto urbano, e gli vengono addirittura dedicati dei film. Sebbene non sia esente da problemi, un intreccio di fattori ha contribuito a rendere questo quartiere un luogo unico, quasi un’isola felice, all’interno della città di Firenze. Questa particolare magia va ricercata nell’incrocio tra pianificazione urbanistica, progetto architettonico, politica sociale, attivismo degli abitanti, che hanno beneficiato della presenza di un prete fuori dal comune, come don Enzo Mazzi, intorno al quale ha preso vita la Comunità.Un quartiere, “un pezzo di città”, tutt’ora in divenire, che affronta la sfida di continuare a trasformarsi preservando la qualità degli spazi e degli edifici, senza svuotarsi del senso civile e sociale, aperto all’inclusione, che lo caratterizza e che ancora oggi tanto contribuisce alla qualità dell’abitare.Il libro racconta in maniera sintetica ed efficace la trama di questa densa tessitura chiamata Isolotto.
Isolotto. Nascita di un quartiere, di una comunità e di un'idea di abitare solidale / Ariani, Lisa; Poli, Daniela. - STAMPA. - (2024), pp. 1-28.
Isolotto. Nascita di un quartiere, di una comunità e di un'idea di abitare solidale
Ariani, Lisa
;Poli, Daniela
2024
Abstract
A settant’anni dall’assegnazione delle prime case, il quartiere Ina-Casa dell’Isolotto continua a suscitare interesse: è oggetto di visite guidate, viene citato come esempio positivo di progetto urbano, e gli vengono addirittura dedicati dei film. Sebbene non sia esente da problemi, un intreccio di fattori ha contribuito a rendere questo quartiere un luogo unico, quasi un’isola felice, all’interno della città di Firenze. Questa particolare magia va ricercata nell’incrocio tra pianificazione urbanistica, progetto architettonico, politica sociale, attivismo degli abitanti, che hanno beneficiato della presenza di un prete fuori dal comune, come don Enzo Mazzi, intorno al quale ha preso vita la Comunità.Un quartiere, “un pezzo di città”, tutt’ora in divenire, che affronta la sfida di continuare a trasformarsi preservando la qualità degli spazi e degli edifici, senza svuotarsi del senso civile e sociale, aperto all’inclusione, che lo caratterizza e che ancora oggi tanto contribuisce alla qualità dell’abitare.Il libro racconta in maniera sintetica ed efficace la trama di questa densa tessitura chiamata Isolotto.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.