Introduzione

La filosofia del diritto si distingue per la sua natura sfuggente e poliedrica, spesso disattendendo le aspettative di uniformità degli studenti abituati alle materie giuridiche tradizionali. Questo approccio non è una mancanza, ma riflette la complessità della disciplina, che si interroga continuamente sulla propria identità e sul concetto stesso di diritto. Storicamente, il termine "filosofia del diritto" si afferma tardi, ma il suo spirito risale almeno al XVI secolo. La riflessione sulla natura del diritto si intreccia inevitabilmente con la sua storia, poiché ogni pensiero giusfilosofico è contestualizzato e dialoga con il passato. Questa relazione rende impossibile separare la filosofia del diritto dalla sua storia. Oggi, si osservano due tendenze principali nella manualistica: l'analisi storica degli autori e l'esposizione dei problemi teorici contemporanei. Tuttavia, la storia della filosofia del diritto rischia di essere marginalizzata, nonostante il suo ruolo essenziale nel costruire una comprensione profonda e contestualizzata della disciplina. Una trattazione collettiva e condivisa della storia giusfilosofica potrebbe contribuire a preservare e rinnovare il legame con il passato, rendendolo attuale e rilevante per le sfide contemporanee.