Terra di intrecci culturali e politiche coloniali, la Tunisia ha attratto flussi migratori dall'Europa, insieme a mire imperialiste. In questo contesto si colloca la traiettoria degli ebrei italiani, detti Livornesi, una comunità radicata in Tunisia dal XVII secolo, ma strettamente connessa con il mondo europeo. Popolazione cosmopolita, essa mantenne un forte legame con Livorno e con l’Italia, sempre mantenendo una marcata identità collettiva. All’inizio del XX secolo gli ebrei italiani si situavano nella società tunisina come una doppia minoranza: rispetto alla numerosa popolazione ebraica locale, e nei confronti dei centomila emigrati italiani presenti in Tunisia. Durante in periodo interbellico, la posizione sociale degli ebrei italiani di Tunisia fu messa in discussione da fenomeni convergenti: l’ascesa del nazionalismo tunisino, le tensioni diplomatiche italo-francesi e, soprattutto, l’avvento del regime fascista, determinato a inquadrare le comunità di emigrati nella sua politica imperiale. Basato su fonti archivistiche e testimonianze inedite, questo studio ricostruisce il percorso degli ebrei italiani di Tunisia, esplorando i processi di fascistizzazione imposti da Roma, le dinamiche identitarie nei contesti migratori, la questione dell’adesione al totalitarismo e il ruolo cruciale dei mediatori nelle società coloniali. || As a land of cultural intersections and colonial policies, Tunisia attracted from Europe migratory flows alongside imperial ambitions. Within this context lies the trajectory of Italian Jews, known also as Livornese, a community rooted in Tunisia since the 17th century but closely connected to the European world. This cosmopolitan population maintained strong ties to Livorno and Italy, preserving a distinct collective identity. At the beginning of the 20th century, Italian Jews in Tunisia occupied a position as a double minority, in relation to the large local Jewish population and to the one hundred thousand Italian emigrants living in Tunisia. During the interwar period, the social position of Italian Jews in Tunisia was challenged by converging phenomena: the rise of Tunisian nationalism, Franco-Italian diplomatic tensions, and, most notably, the rise of the Fascist regime, determined to integrate emigrant communities into its imperial ambitions.
Les juifs italiens de Tunisie pendant le fascisme. Une communauté à l'épreuve (1921-1943) / Martino Oppizzi. - STAMPA. - (2022).
Les juifs italiens de Tunisie pendant le fascisme. Une communauté à l'épreuve (1921-1943)
Martino Oppizzi
2022
Abstract
Terra di intrecci culturali e politiche coloniali, la Tunisia ha attratto flussi migratori dall'Europa, insieme a mire imperialiste. In questo contesto si colloca la traiettoria degli ebrei italiani, detti Livornesi, una comunità radicata in Tunisia dal XVII secolo, ma strettamente connessa con il mondo europeo. Popolazione cosmopolita, essa mantenne un forte legame con Livorno e con l’Italia, sempre mantenendo una marcata identità collettiva. All’inizio del XX secolo gli ebrei italiani si situavano nella società tunisina come una doppia minoranza: rispetto alla numerosa popolazione ebraica locale, e nei confronti dei centomila emigrati italiani presenti in Tunisia. Durante in periodo interbellico, la posizione sociale degli ebrei italiani di Tunisia fu messa in discussione da fenomeni convergenti: l’ascesa del nazionalismo tunisino, le tensioni diplomatiche italo-francesi e, soprattutto, l’avvento del regime fascista, determinato a inquadrare le comunità di emigrati nella sua politica imperiale. Basato su fonti archivistiche e testimonianze inedite, questo studio ricostruisce il percorso degli ebrei italiani di Tunisia, esplorando i processi di fascistizzazione imposti da Roma, le dinamiche identitarie nei contesti migratori, la questione dell’adesione al totalitarismo e il ruolo cruciale dei mediatori nelle società coloniali. || As a land of cultural intersections and colonial policies, Tunisia attracted from Europe migratory flows alongside imperial ambitions. Within this context lies the trajectory of Italian Jews, known also as Livornese, a community rooted in Tunisia since the 17th century but closely connected to the European world. This cosmopolitan population maintained strong ties to Livorno and Italy, preserving a distinct collective identity. At the beginning of the 20th century, Italian Jews in Tunisia occupied a position as a double minority, in relation to the large local Jewish population and to the one hundred thousand Italian emigrants living in Tunisia. During the interwar period, the social position of Italian Jews in Tunisia was challenged by converging phenomena: the rise of Tunisian nationalism, Franco-Italian diplomatic tensions, and, most notably, the rise of the Fascist regime, determined to integrate emigrant communities into its imperial ambitions.File | Dimensione | Formato | |
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