Attraverso un’analisi dei principali strumenti attraverso i quali prese forma la propaganda culturale, il volume indaga le diverse articolazioni e scansioni temporali che contraddistinsero le strategie del regime in relazione alla Francia democratica e alla Germania weimariana e poi nazista. La ricerca intende contribuire al dibattito sui presupposti e le linee guida della politica estera fascista, mettendo in evidenza non solo il peso della dimensione ideologica, ma anche il carattere periodizzante del 1936, che preluse ad un notevole ridimensionamento dell’iniziativa in Francia e all’avvio di una complessa interazione con l’alleato tedesco, fra collaborazione e rivendicazione del primato della civiltà latina. Analysing the main instruments through which cultural propaganda took shape, the author investigates the different phases and articulations that marked the regime's strategies in relation on the one hand to democratic France, and on the other hand to Weimar Republic and then Nazi Germany. This volume intends to contribute to the debate on the assumptions and guidelines of Fascist foreign policy, highlighting not only the weight of the ideological dimension, but also the turning point of 1936, which preluded a notable downsizing of the initiative in France and a complex interaction with the German ally, between collaboration and the claim to the primacy of Latin civilisation.
La sorella latina. Diplomazia culturale e propaganda fascista in Francia e in Germania / Cavarocchi Francesca. - STAMPA. - (2024), pp. 1-316.
La sorella latina. Diplomazia culturale e propaganda fascista in Francia e in Germania
Cavarocchi Francesca
2024
Abstract
Attraverso un’analisi dei principali strumenti attraverso i quali prese forma la propaganda culturale, il volume indaga le diverse articolazioni e scansioni temporali che contraddistinsero le strategie del regime in relazione alla Francia democratica e alla Germania weimariana e poi nazista. La ricerca intende contribuire al dibattito sui presupposti e le linee guida della politica estera fascista, mettendo in evidenza non solo il peso della dimensione ideologica, ma anche il carattere periodizzante del 1936, che preluse ad un notevole ridimensionamento dell’iniziativa in Francia e all’avvio di una complessa interazione con l’alleato tedesco, fra collaborazione e rivendicazione del primato della civiltà latina. Analysing the main instruments through which cultural propaganda took shape, the author investigates the different phases and articulations that marked the regime's strategies in relation on the one hand to democratic France, and on the other hand to Weimar Republic and then Nazi Germany. This volume intends to contribute to the debate on the assumptions and guidelines of Fascist foreign policy, highlighting not only the weight of the ideological dimension, but also the turning point of 1936, which preluded a notable downsizing of the initiative in France and a complex interaction with the German ally, between collaboration and the claim to the primacy of Latin civilisation.File | Dimensione | Formato | |
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