La duecentesca Abbazia benedettina di Sant'Andrea a Borzone, nell'entroterra di Chiavari, rappresenta un caso unico non solo nell'architettura medievale in Liguria, ma anche sull'orizzonte italiano. Essa si discosta infatti dai modelli di gusto lombardo codificati in Liguria tra XII e XIII secolo per volgersi direttamente a un modo di articolare la parete con arcate in pietra e laterizio che rimanda all'architettura mudéjar della penisola iberica. Il contributo si interroga sul significato storico di queste comparazioni.
Una traduzione ligure dell’architettura mudéjar. Il problema aperto di Sant’Andrea a Borzone / Fulvio Cervini. - STAMPA. - (2024), pp. 73-88. (Intervento presentato al convegno Medioevo europeo e mediterraneo Scambi, circolazione e mobilità artistica tenutosi a Roma, Università La Sapienza nel 15-18 giugno 2022).
Una traduzione ligure dell’architettura mudéjar. Il problema aperto di Sant’Andrea a Borzone
Fulvio Cervini
2024
Abstract
La duecentesca Abbazia benedettina di Sant'Andrea a Borzone, nell'entroterra di Chiavari, rappresenta un caso unico non solo nell'architettura medievale in Liguria, ma anche sull'orizzonte italiano. Essa si discosta infatti dai modelli di gusto lombardo codificati in Liguria tra XII e XIII secolo per volgersi direttamente a un modo di articolare la parete con arcate in pietra e laterizio che rimanda all'architettura mudéjar della penisola iberica. Il contributo si interroga sul significato storico di queste comparazioni.File | Dimensione | Formato | |
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