L’art. 403 del codice civile, così come riformulato dalla legge n. 206/2021, ha ampliato, pur sot-toponendoli ad ulteriori garanzie procedimentali, i poteri di intervento della pubblica autorità sullo svolgimento della vita familiare del minore, e ciò nel caso in cui risulti che quest’ultimo abbia subito un pregiudizio o sia esposto ad un pericolo per la propria incolumità. Tra i soggetti pubblici che possono disporre l’allontanamento del minore dal proprio nucleo familiare vi è senz’altro anche l’operatore dei Servizi sociali, che, in questa sua veste, può risultare esposto a responsabilità di natura penale. Tra di esse, spicca quella per omessa comunicazione all’Autorità giudiziaria della notizia di reato, considerato che le situazioni fattuali che, ai sensi del primo comma del suddetto art. 403 del codice civile, consentono oggi all’assistente sociale l’esercizio di un tale potere di ricollocazione del minore potrebbero integrare anche fattispecie di reato per le quali un tale obbligo di denuncia sussiste.
L’intervento dell’assistente sociale ai sensi dell’art. 403 c.c. e le sue possibili responsabilità penali per mancata segnalazione della notitia criminis / Gianfranco Martiello. - In: DISCRIMEN. - ISSN 2704-6338. - ELETTRONICO. - n. 3:(2024), pp. 123-132.
L’intervento dell’assistente sociale ai sensi dell’art. 403 c.c. e le sue possibili responsabilità penali per mancata segnalazione della notitia criminis
Gianfranco Martiello
2024
Abstract
L’art. 403 del codice civile, così come riformulato dalla legge n. 206/2021, ha ampliato, pur sot-toponendoli ad ulteriori garanzie procedimentali, i poteri di intervento della pubblica autorità sullo svolgimento della vita familiare del minore, e ciò nel caso in cui risulti che quest’ultimo abbia subito un pregiudizio o sia esposto ad un pericolo per la propria incolumità. Tra i soggetti pubblici che possono disporre l’allontanamento del minore dal proprio nucleo familiare vi è senz’altro anche l’operatore dei Servizi sociali, che, in questa sua veste, può risultare esposto a responsabilità di natura penale. Tra di esse, spicca quella per omessa comunicazione all’Autorità giudiziaria della notizia di reato, considerato che le situazioni fattuali che, ai sensi del primo comma del suddetto art. 403 del codice civile, consentono oggi all’assistente sociale l’esercizio di un tale potere di ricollocazione del minore potrebbero integrare anche fattispecie di reato per le quali un tale obbligo di denuncia sussiste.File | Dimensione | Formato | |
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