Enhancing abundance and biodiversity of wild bees (Hymenoptera: Apoidea: Anthophila) through pollinator-friendly management of periurban riparian areas in Central Italy.

La tesi si è proposta di mettere in atto e valutare per tre anni consecutivi azioni di miglioramento ambientale a favore degli insetti impollinatori con un particolare focus sulle api selvatiche (Apoidea: Anthophila). Le aree studio, localizzate in Centro Italia ed in contesti periurbani e perifluviali, sono state seminate con due miscugli commerciali e un miscuglio non commerciale di piante nettarifere e pollinifere attrattive per gli insetti impollinatori. I miscugli sono stati scelti per avere un numero alto di specie a fiore, numerose simmetrie fiorali, numerosi colori differenti dei fiori e un periodo di fioritura complessivo che coprisse il periodo di attività degli adulti delle api selvatiche. La comunità di api selvatiche e le semine sono state monitorate due volte al mese e sono state messe a punto linee guida per la gestione pollinator-friendly di queste aree che si trovano in zone svantaggiate, marginali e non produttive. Il progetto ha dimostrato che per ogni specie di pianta a fiore, introdotta in campo e fiorita, la ricchezza specifica delle api selvatiche è aumentata di oltre il 16% e che è necessaria la semina di miscugli di piante a fiore con alta diversità funzionale per scongiurare l’instaurarsi di fenomeni competitivi interspecifici. Il progetto ha anche dimostrato come questo tipo di aree, se gestite correttamente, siano importanti per la conservazione di un alto numero di specie di api selvatiche; nelle aree studio sono state censite 177 specie ( circa il 17% delle specie della fauna italiana) con 7 specie considerate “Near threatened” e una specie classificata “Endengered” dalla IUCN Red List of Bees. The thesis goal was to realize and evaluate environmental improvement actions for pollinating insects for three consecutive years, with a focus on wild bees (Apoidea: Anthophila). The study areas were found in Central Italy, in periurban and perifluvial contexts, were considered disadvantaged, marginal and non-productive. They were sown with two commercial mixtures and a non-commercial mixture of nectariferous and polleniferous plants attractive to pollinating insects. The mixtures were chosen to have a high number of flower species, a wide range of flower symmetries, many different flower colours and an overall flowering period that covered the entire period of wild bee adults’ activity. The wild bee community and the sowings were monitored twice a month, and guidelines were developed for pollinator-friendly management of these areas. The project showed that for each flowering plant species, introduced in the field and flowered, the specific richness of wild bees increased by more than 16% and that the sowing of flowering plant mixtures with high functional diversity is necessary to prevent interspecific competition. The project also demonstrated how these types of areas, if managed correctly, are crucial for the conservation of a high number of wild bee species; therefore, 177 species (about 17% of the species of Italian fauna of wild bees) were surveyed in the study areas, with 7 species considered “Near threatened” and one species classified as “Endangered” by the IUCN Red List of Bees.