Con sguardo lungimirante Emilio Isotta intuisce, già nell’immediato dopo guerra, la necessità di salvaguardare l’Isola d’Elba dalla nascente speculazione turistica. Il Piano particolare per Marina di Campo con le sue architetture per il turismo (1949-1952) mostrano nella concretezza progettuale la possibilità di rispondere in termini intellettuali e culturali al problema di conciliare la conservazione delle bellezze naturali con le attività legate al turismo.
Emilio Isotta: architetture per il turismo a Marina di Campo (1948-1952) / Francesca Privitera. - STAMPA. - 10:(2025), pp. 46-59. (Intervento presentato al convegno Architetture della ricostruzione nella costa livornese tenutosi a Livorno nel 18 novembre 2022).
Emilio Isotta: architetture per il turismo a Marina di Campo (1948-1952)
Francesca Privitera
2025
Abstract
Con sguardo lungimirante Emilio Isotta intuisce, già nell’immediato dopo guerra, la necessità di salvaguardare l’Isola d’Elba dalla nascente speculazione turistica. Il Piano particolare per Marina di Campo con le sue architetture per il turismo (1949-1952) mostrano nella concretezza progettuale la possibilità di rispondere in termini intellettuali e culturali al problema di conciliare la conservazione delle bellezze naturali con le attività legate al turismo.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.