La promozione del benessere psicologico attraverso interventi di gruppo tematici. L’esperienza dell’Università di Firenze sui gruppi di Gestione dell’ansia situazionale.

All’interno dell’Università degli Studi di Firenze è presente il Centro di Servizi di Consulenza psicologica, psicoterapia e psicologia clinica, fondato nel 2021 sulla scia del preesistente Servizio di consulenza psicologica; il numero di richieste di aiuto pervenute nel 2023 è stato di oltre 600 domande e nei primi tre mesi del 2024 sono state oltre 150. Il protocollo del Centro prevede una prima accoglienza durante la quale viene valutato, insieme allo studente, il percorso maggiormente idoneo per la problematica presentata, sia rispetto ai percorsi offerti dal Centro (ovvero relativamente al Counseling psicologico clinico individuale o agli interventi di gruppo tematici) sia rispetto ad eventuali invii ritenuti prioritariamente necessari. La percentuale di studenti che presenta problematiche legate alla gestione dell’ansia non patologica è piuttosto elevata e costante negli anni, attestandosi, anche nel 2023, circa al 18% del totale delle domande; tale situazione ha indotto a progettare e mantenere attivo un intervento di gruppo legato alla promozione dell’adeguata gestione dell’ansia situazionale. Metodo: L’intervento psicoeducativo, di stampo cognitivo-comportamentale, si articola in 5 sessioni di 90 minuti ciascuna, con svolgimento online e ricorso a sottogruppi. I temi che vengono affrontati riguardano il riconoscimento delle emozioni e l’individuazione dei pensieri automatici e delle distorsioni cognitive sottostanti all’ansia, con particolare attenzione alle pretese disfunzionali, alla doverizzazione e alla procrastinazione. I percorsi vengono valutati attraverso questionari somministrati prima e dopo l’intervento legati all’ansia di tratto e di stato, all’autostima e al benessere. Risultati e conclusioni: Saranno presentati i dati relativi agli ultimi percorsi di gruppo svolti e verranno proposte riflessioni sulla loro interpretazione, anche alla luce dei drop-out.