L’articolo esamina il ruolo delle keyword nella comunicazione scientifica, con un focus specifico sul settore disciplinare HIST-04/C (ex M-STO/08). Introdotte nell’editoria scientifica a partire dagli anni Settanta del Novecento, le keyword si sono affermate come strumenti essenziali per la ricercabilità, l’indicizzazione e la disseminazione delle pubblicazioni accademiche. L’analisi mette in luce vantaggi e criticità nella loro selezione, confrontandole anche con i sistemi di soggettazione in termini di capacità di richiamo e precisione, evidenziando al contempo l’assenza di linee guida condivise per la loro definizione. Si propone una più stretta collaborazione tra autori, editori, bibliotecari e comunità scientifica per l’elaborazione di buone pratiche e vocabolari controllati. L’articolo esplora inoltre il ruolo crescente dell’intelligenza artificiale e dei repository istituzionali, sottolineando la necessità di politiche adeguate e valorizzando il contributo dei bibliotecari nella gestione delle keyword. In conclusione, si evidenzia l’importanza delle parole chiave non solo per la diffusione della ricerca, ma anche per il coinvolgimento del pubblico non accademico e il sostegno alla terza missione dell’università.
L’uso delle keyword nella comunicazione scientifica, con un’analisi sul SSD M-STO/08 (HIST-04/C) / Morriello, Rossana; Sardo, Lucia. - In: AIB STUDI. - ISSN 2239-6152. - ELETTRONICO. - 65:(2025), pp. 67-84. [10.2426/aibstudi-14149]
L’uso delle keyword nella comunicazione scientifica, con un’analisi sul SSD M-STO/08 (HIST-04/C)
Morriello, Rossana;
2025
Abstract
L’articolo esamina il ruolo delle keyword nella comunicazione scientifica, con un focus specifico sul settore disciplinare HIST-04/C (ex M-STO/08). Introdotte nell’editoria scientifica a partire dagli anni Settanta del Novecento, le keyword si sono affermate come strumenti essenziali per la ricercabilità, l’indicizzazione e la disseminazione delle pubblicazioni accademiche. L’analisi mette in luce vantaggi e criticità nella loro selezione, confrontandole anche con i sistemi di soggettazione in termini di capacità di richiamo e precisione, evidenziando al contempo l’assenza di linee guida condivise per la loro definizione. Si propone una più stretta collaborazione tra autori, editori, bibliotecari e comunità scientifica per l’elaborazione di buone pratiche e vocabolari controllati. L’articolo esplora inoltre il ruolo crescente dell’intelligenza artificiale e dei repository istituzionali, sottolineando la necessità di politiche adeguate e valorizzando il contributo dei bibliotecari nella gestione delle keyword. In conclusione, si evidenzia l’importanza delle parole chiave non solo per la diffusione della ricerca, ma anche per il coinvolgimento del pubblico non accademico e il sostegno alla terza missione dell’università.| File | Dimensione | Formato | |
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