Apprendere le STEM con le tecnologie digitali. Una ricerca nella scuola secondaria italiana

Il volume affronta la sfida dell’educazione scientifica e tecnologica nella scuola italiana con l’obiettivo di contribuire al rinnovamento della didattica e al potenziamento delle competenze STEM degli studenti. In un panorama in cui le indagini internazionali PISA e TIMSS continuano a segnalare criticità diffuse, emerge l’urgenza di superare modelli trasmissivi ancora dominanti e di promuovere approcci didattici innovativi, sostenuti dalle tecnologie digitali, capaci di stimolare curiosità, partecipazione e applicazione delle conoscenze in contesti autentici. Rivolta a insegnanti e ricercatori, l’opera presenta i risultati di una ricerca che esplora il potenziale delle tecnologie digitali come strumenti per favorire un apprendimento attivo, partecipativo e multidisciplinare delle STEM. La prima parte del volume delinea i riferimenti teorici e metodologici, approfondendo il concetto di scientific literacy e i modelli didattici attivi come l’Inquiry-Based Learning, il Problem-Based Learning, la simulazione e la didattica laboratoriale. Particolare attenzione è dedicata alla Cognitive Theory of Multimedia Learning e al ruolo delle X-Reality nel creare esperienze immersive e significative. La seconda parte illustra la ricerca condotta secondo la metodologia della Design-Based Research, articolata in due cicli di sperimentazione nella scuola secondaria italiana. Gli scenari educativi co-progettati hanno integrato attività collaborative, inquiry-based, simulazioni digitali, allo scopo di osservare l’impatto sull’apprendimento e sugli atteggiamenti degli studenti verso le discipline scientifiche. Sebbene ulteriori approfondimenti siano necessari, i risultati evidenziano come un uso consapevole delle tecnologie digitali possa potenziare la comprensione concettuale e procedurale, favorendo al tempo stesso un atteggiamento più positivo nei riguardi delle STEM.