Il settore delle costruzioni si sta trasformando profondamente sotto la spinta della digitalizzazione del processo edilizio, che nella gestione informativa del ciclo di vita dell’edificio ha trovato nel Building Information Modelling il ‘driver’ fondamentale di sviluppo di efficaci strumenti e metodologie per la gestione di patrimoni immobiliari pubblici e privati. L’implementazione di Asset Information Models (AIM) permette infatti di creare repository strutturati di contenuti informativi, evitando ridondanze e perdita di dati, garantendo la tracciabilità delle procedure di produzione e validazione delle informazioni, migliorando la collaborazione tra gli operatori coinvolti. Il presente studio propone alcuni risultati di una ricerca svolta sul tema della gestione informativa con l’adozione del BIM per il patrimonio immobiliare dell’Università di Firenze nella fase di esercizio. La necessità di integrazione con le piattaforme di Computer Aided Facility Management (CAFM) e Computerized Maintenance Management System (CMMS), già in uso da parte dell’ente, ha orientato la ricerca verso approcci interoperabili e open BIM per superare i ‘gap’ informativi tra i software di modellazione e quelli di gestione, e per garantire inoltre un agevole workflow verso applicazioni di raccolta dinamica dei dati provenienti da sensoristica IoT per il monitoraggio della qualità ambientale degli edifici. Il contributo intende proporre un framework di lavoro replicabile, scalabile e interopera-bile per la gestione informativa di patrimoni immobiliari pubblici e privati.
Un framework di lavori per la creazione di AIModels ottimizzati per piattaforme CAFM e CMMS / Valerio D'Andraia, Andrea Bongini, Luca Marzi, Carlo Biagini. - ELETTRONICO. - (2025), pp. 2699-2718. (Intervento presentato al convegno Congresso della Unione Italiana per il Disegno tenutosi a Roma nel 11-13 Settembre 2025).
Un framework di lavori per la creazione di AIModels ottimizzati per piattaforme CAFM e CMMS
Valerio D'Andraia;Andrea Bongini;Luca Marzi;Carlo Biagini
2025
Abstract
Il settore delle costruzioni si sta trasformando profondamente sotto la spinta della digitalizzazione del processo edilizio, che nella gestione informativa del ciclo di vita dell’edificio ha trovato nel Building Information Modelling il ‘driver’ fondamentale di sviluppo di efficaci strumenti e metodologie per la gestione di patrimoni immobiliari pubblici e privati. L’implementazione di Asset Information Models (AIM) permette infatti di creare repository strutturati di contenuti informativi, evitando ridondanze e perdita di dati, garantendo la tracciabilità delle procedure di produzione e validazione delle informazioni, migliorando la collaborazione tra gli operatori coinvolti. Il presente studio propone alcuni risultati di una ricerca svolta sul tema della gestione informativa con l’adozione del BIM per il patrimonio immobiliare dell’Università di Firenze nella fase di esercizio. La necessità di integrazione con le piattaforme di Computer Aided Facility Management (CAFM) e Computerized Maintenance Management System (CMMS), già in uso da parte dell’ente, ha orientato la ricerca verso approcci interoperabili e open BIM per superare i ‘gap’ informativi tra i software di modellazione e quelli di gestione, e per garantire inoltre un agevole workflow verso applicazioni di raccolta dinamica dei dati provenienti da sensoristica IoT per il monitoraggio della qualità ambientale degli edifici. Il contributo intende proporre un framework di lavoro replicabile, scalabile e interopera-bile per la gestione informativa di patrimoni immobiliari pubblici e privati.| File | Dimensione | Formato | |
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