L’elaborato analizza il rapporto tra il fenomeno dei gruppi di imprese e il principio di sostenibilità, anche in ottica comparatistica, soffermandosi sui più recenti sviluppi normativi e giurisprudenziali che stanno incidendo in misura crescente sulle regole di governance e di responsabilità dell’impresa di gruppo. L’indagine mira a verificare se, ed eventualmente come, la vigente disciplina italiana in tema di direzione e coordinamento, principalmente incentrata sull’art. 2497 c.c., possa essere riletta in chiave evolutiva per rispondere alle istanze di un modello di impresa orientato alla sostenibilità, modello che si va progressivamente delineando e che impone oggi alle società del sodalizio, e in particolare alla capogruppo, obblighi sempre più stringenti in materia di organizzazione, di rendicontazione e di due diligence lungo l’intera catena del valore. A partire da una rilettura storica del dibattito sulla responsabilità sociale d’impresa nella prospettiva dei gruppi societari, l’analisi ricostruisce gli snodi teorici, gli sviluppi della soft law e le soluzioni giurisprudenziali che hanno contribuito a diffondere i valori sottesi alla CSR, sino a favorire l’elaborazione di normative vincolanti in materia di sostenibilità della grande impresa e a ridefinire, per ciò che maggiormente interessa in questa sede, il perimetro dei poteri, dei doveri e delle responsabilità delle società appartenenti al gruppo. In tale solco si inserisce l’esame delle più recenti tendenze pretorie che, attraverso l’impiego di tecniche e rimedi eterogenei, tendono a far ricadere sulla capogruppo la responsabilità per eventi lesivi imputabili alle controllate – nei casi di danni ambientali o violazione dei diritti umani – prefigurando, seppur ancora con margini di incertezza, un possibile superamento del principio di autonomia giuridica delle società del gruppo. L’analisi si concentra, infine, sull’impatto delle nuove normative in materia di rendicontazione e due diligence di sostenibilità, segnatamente di matrice sovranazionale, per verificare in che misura esse abbiano inciso sulla disciplina del gruppo, contribuendo a ridisegnarne le regole di governo e di organizzazione, nonché i profili di responsabilità. L’obiettivo è valutare la capacità del diritto – in particolare del diritto societario – di offrire risposte efficaci alle sfide poste dalla sostenibilità nella gestione dei gruppi di imprese, formulando al contempo alcune prospettive evolutive per l’ordinamento italiano. The dissertation examines the relationship between corporate groups and the principle of sustainability, also from a comparative perspective, focusing on the most recent legislative and judicial developments that increasingly affect the governance and liability rules applicable to group enterprises. The investigation aims to assess whether, and if so how, the current Italian framework on direction and coordination—primarily centred on Article 2497 of the Civil Code—can be reinterpreted in an evolutionary manner to address the demands of a sustainability-oriented corporate model. This model is progressively taking shape and today imposes increasingly stringent obligations on group companies, and in particular on the parent company, with respect to organisational structures, reporting, and due diligence across the entire value chain. Starting from a historical reconsideration of the debate on corporate social responsibility within the context of corporate groups, the analysis reconstructs the theoretical milestones, developments in soft law, and judicial approaches that have helped disseminate the values underlying CSR. These developments have ultimately contributed to the emergence of binding norms on the sustainability of large enterprises and to redefining—crucially for the purposes of this study—the scope of powers, duties, and liabilities of companies belonging to a group. In this vein, the dissertation examines the most recent judicial trends which, through a variety of techniques and remedies, tend to shift liability onto the parent company for harmful events attributable to subsidiaries—particularly in cases of environmental damage or violations of human rights. These trends, albeit still marked by some uncertainty, suggest a possible evolution beyond the traditional principle of the legal autonomy of companies within a group. The analysis then turns to the impact of new sustainability reporting and due diligence regulations, particularly those of supranational origin, in order to determine the extent to which they affect group regulation by reshaping governance and organisational requirements as well as liability profiles. The ultimate objective is to evaluate the ability of law—especially corporate law—to provide effective responses to the challenges posed by sustainability in the management of corporate groups, while also outlining possible evolutionary paths for the Italian legal framework.
Gruppi di imprese e sostenibilità / Elisa Verdelli. - (2025).
Gruppi di imprese e sostenibilità
Elisa Verdelli
2025
Abstract
L’elaborato analizza il rapporto tra il fenomeno dei gruppi di imprese e il principio di sostenibilità, anche in ottica comparatistica, soffermandosi sui più recenti sviluppi normativi e giurisprudenziali che stanno incidendo in misura crescente sulle regole di governance e di responsabilità dell’impresa di gruppo. L’indagine mira a verificare se, ed eventualmente come, la vigente disciplina italiana in tema di direzione e coordinamento, principalmente incentrata sull’art. 2497 c.c., possa essere riletta in chiave evolutiva per rispondere alle istanze di un modello di impresa orientato alla sostenibilità, modello che si va progressivamente delineando e che impone oggi alle società del sodalizio, e in particolare alla capogruppo, obblighi sempre più stringenti in materia di organizzazione, di rendicontazione e di due diligence lungo l’intera catena del valore. A partire da una rilettura storica del dibattito sulla responsabilità sociale d’impresa nella prospettiva dei gruppi societari, l’analisi ricostruisce gli snodi teorici, gli sviluppi della soft law e le soluzioni giurisprudenziali che hanno contribuito a diffondere i valori sottesi alla CSR, sino a favorire l’elaborazione di normative vincolanti in materia di sostenibilità della grande impresa e a ridefinire, per ciò che maggiormente interessa in questa sede, il perimetro dei poteri, dei doveri e delle responsabilità delle società appartenenti al gruppo. In tale solco si inserisce l’esame delle più recenti tendenze pretorie che, attraverso l’impiego di tecniche e rimedi eterogenei, tendono a far ricadere sulla capogruppo la responsabilità per eventi lesivi imputabili alle controllate – nei casi di danni ambientali o violazione dei diritti umani – prefigurando, seppur ancora con margini di incertezza, un possibile superamento del principio di autonomia giuridica delle società del gruppo. L’analisi si concentra, infine, sull’impatto delle nuove normative in materia di rendicontazione e due diligence di sostenibilità, segnatamente di matrice sovranazionale, per verificare in che misura esse abbiano inciso sulla disciplina del gruppo, contribuendo a ridisegnarne le regole di governo e di organizzazione, nonché i profili di responsabilità. L’obiettivo è valutare la capacità del diritto – in particolare del diritto societario – di offrire risposte efficaci alle sfide poste dalla sostenibilità nella gestione dei gruppi di imprese, formulando al contempo alcune prospettive evolutive per l’ordinamento italiano. The dissertation examines the relationship between corporate groups and the principle of sustainability, also from a comparative perspective, focusing on the most recent legislative and judicial developments that increasingly affect the governance and liability rules applicable to group enterprises. The investigation aims to assess whether, and if so how, the current Italian framework on direction and coordination—primarily centred on Article 2497 of the Civil Code—can be reinterpreted in an evolutionary manner to address the demands of a sustainability-oriented corporate model. This model is progressively taking shape and today imposes increasingly stringent obligations on group companies, and in particular on the parent company, with respect to organisational structures, reporting, and due diligence across the entire value chain. Starting from a historical reconsideration of the debate on corporate social responsibility within the context of corporate groups, the analysis reconstructs the theoretical milestones, developments in soft law, and judicial approaches that have helped disseminate the values underlying CSR. These developments have ultimately contributed to the emergence of binding norms on the sustainability of large enterprises and to redefining—crucially for the purposes of this study—the scope of powers, duties, and liabilities of companies belonging to a group. In this vein, the dissertation examines the most recent judicial trends which, through a variety of techniques and remedies, tend to shift liability onto the parent company for harmful events attributable to subsidiaries—particularly in cases of environmental damage or violations of human rights. These trends, albeit still marked by some uncertainty, suggest a possible evolution beyond the traditional principle of the legal autonomy of companies within a group. The analysis then turns to the impact of new sustainability reporting and due diligence regulations, particularly those of supranational origin, in order to determine the extent to which they affect group regulation by reshaping governance and organisational requirements as well as liability profiles. The ultimate objective is to evaluate the ability of law—especially corporate law—to provide effective responses to the challenges posed by sustainability in the management of corporate groups, while also outlining possible evolutionary paths for the Italian legal framework.| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
Gruppi di imprese e sostenibilità.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Pdf editoriale (Version of record)
Licenza:
Open Access
Dimensione
3.83 MB
Formato
Adobe PDF
|
3.83 MB | Adobe PDF |
I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



