Diritto e arte: come le immagini e la sensibilità artistica arricchiscono il sapere giuridico. Prospettive future dell’iconic turn

La tesi propone una rilettura del diritto attraverso una metodologia interdisciplinare che integra immagini ed emozioni come strumenti epistemici complementari al linguaggio normativo. Muovendo dal filone dei Law and Humanities, la ricerca attraversa la svolta linguistica, iconica e affettiva per ridefinire il diritto come fenomeno culturale e sensibile, plasmato da simboli, metafore e processi percettivi che ne influenzano comprensione, legittimazione ed efficacia. Particolare attenzione è dedicata ai Visual Legal Studies e al ruolo cognitivo e normativo delle immagini, nonché alla dimensione emotiva dell’esperienza giuridica. La riflessione teorica trova applicazione nella Restorative Justice, analizzata attraverso l’uso delle artiterapie come pratiche capaci di restituire centralità alla dimensione umana, relazionale e trasformativa della giustizia. The dissertation offers a reinterpretation of law through an interdisciplinary methodology that incorporates images and emotions as epistemic tools complementing normative language. Drawing on the Law and Humanities movement, the research moves through the linguistic, iconic, and affective turns to redefine law as a cultural and perceptive phenomenon, shaped by symbols, metaphors, and sensory processes that influence its understanding, legitimation, and social effectiveness. Special attention is devoted to Visual Legal Studies, the cognitive and normative role of images, and the emotional dimension of legal experience. The theoretical framework ultimately finds application in Restorative Justice, examined through art-based therapies as practices capable of restoring the centrality of the human, relational, and transformative nature of justice.