Si analizza la ricezione e l'adattamento della figura letteraria urbana del flaneur tra i critici e gli scrittori svedesi di Finlandia operanti a Helsinki tra il 1895 e il 1920. La mediazione passa attraverso il culto dello scrittore di Stoccolma Hjalmar Söderberg, a sua volta considerato il flaneur della letteratura svedese e tra gli intellettuali più europei della Svezia tra fine Ottocento e primi decenni del Novecento. Il terreno particolare sui cui il flaneur, o 'perdigiorno', attecchisce in Finlandia è quello di una marginalizzazione progressiva delle classi colte e borghesi di lingua svedese, in relazione al conflitto linguistico, al processo di russificazione e ai conflitti sociali che esplodono poi nella guerra civile del 1917. Fascino e repulsione verso il flaneur sembrano essere i due poli della ricezione, per giovani intellettuali che si sentivano dislocati e dunque assumenvano il punto di vista, e a volte la posa, del flaneur. Runar Schildt è l'unico tra gli scrittori che riesce a dare una valenza innovativa, dal punto di vista letterario ed etico, allo sguardo sulla città e ai suoi abitanti.
EN UNGDOMSVÄN FRÅN SVERIGE. OM MOTTAGANDET AV HJALMAR SÖDERBERGS VERK I FINLAND 1895-1920 / M. CIARAVOLO. - STAMPA. - (2000), pp. 3-270.
EN UNGDOMSVÄN FRÅN SVERIGE. OM MOTTAGANDET AV HJALMAR SÖDERBERGS VERK I FINLAND 1895-1920
CIARAVOLO, MASSIMO
2000
Abstract
Si analizza la ricezione e l'adattamento della figura letteraria urbana del flaneur tra i critici e gli scrittori svedesi di Finlandia operanti a Helsinki tra il 1895 e il 1920. La mediazione passa attraverso il culto dello scrittore di Stoccolma Hjalmar Söderberg, a sua volta considerato il flaneur della letteratura svedese e tra gli intellettuali più europei della Svezia tra fine Ottocento e primi decenni del Novecento. Il terreno particolare sui cui il flaneur, o 'perdigiorno', attecchisce in Finlandia è quello di una marginalizzazione progressiva delle classi colte e borghesi di lingua svedese, in relazione al conflitto linguistico, al processo di russificazione e ai conflitti sociali che esplodono poi nella guerra civile del 1917. Fascino e repulsione verso il flaneur sembrano essere i due poli della ricezione, per giovani intellettuali che si sentivano dislocati e dunque assumenvano il punto di vista, e a volte la posa, del flaneur. Runar Schildt è l'unico tra gli scrittori che riesce a dare una valenza innovativa, dal punto di vista letterario ed etico, allo sguardo sulla città e ai suoi abitanti.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.