L'ECONOMIA DEL NOI. DALL'AZIONE COLLETTIVA ALLA PARTECIPAZIONE POLITICA

La teoria dell’azione collettiva permette un’analisi realistica dei rapporti di potere, aiutandoci a comprendere quando un gruppo sociale, agendo per uno scopo comune, collabora oppure entra in conflitto con altri gruppi. Nell’approccio economico questa logica si presenta spesso in termini semplici: soggetti omogenei e informati procedono con preferenze date e razionalità strumentale. Nella letteratura sociologica, e specialmente in quella dedicata ai movimenti sociali, si enfatizzano piuttosto gli aspetti riconducibili ai valori, alle norme e alle identità di coloro che s’impegnano assieme. I due filoni d’indagine, pur tra tanti raffinamenti, sono rimasti separati. In questo saggio, con un taglio espositivo che si rivolge al lettore non specializzato, si elabora una proposta organica di sintesi, in cui la ricerca del personale miglioramento e quella della sociabilità, delle ragioni di guadagno e di quelle espressive, rispondano fin dall’inizio agli stessi processi socio-economici. Nella parte finale lo schema teorico viene applicato al tema della partecipazione politica, riflettendo sulla possibilità di una democrazia post-rappresentativa.