Raskòlnikov, uno studente espulso dall'università, decide di uccidere una vecchia usuraia per dimostrare a se stesso di essere al di là del bene e del male. Travolto dal proprio atto, si consegna spontaneamente alla giustizia, cedendo a quella norma che credeva di poter travalicare. Colpa, condanna ed espiazione, questi i capisaldi di Delitto e castigo, romanzo poliziesco che trasforma il giallo di un delitto nel mistero insondabile dell'anima umana, esposta alla tragedia della propria libertà. Incentrato su un unico personaggio - l'omicida Raskòlnikov - e concepito da Dostoevskij per "scavare a fondo tutti i problemi" dello spirito umano, il romanzo si popola tuttavia di molteplici figure, ognuna delle quali possiede una propria autonomia e compiutezza. Sullo sfondo, una città-fantasma: Pietroburgo, teatro infernale di un'umanità degradata, girandola di prostitute ed ubriachi, di tisici ed idioti, simbolo dell'isteria di un mondo sul ciglio del proprio abisso.
Titolo: | Prefazione a Delitto e castigo di F. Dostoevskij |
Autori di Ateneo: | |
Autori: | C. Cantelli |
Anno di registrazione: | 1994 |
Titolo del libro: | Delitto e Castigo |
Autore/i del libro: | F. Dostoevskij |
Editore: | Newton Compton |
Luogo di pubblicazione: | ROMA |
Abstract: | Raskòlnikov, uno studente espulso dall'università, decide di uccidere una vecchia usuraia per dimostrare a se stesso di essere al di là del bene e del male. Travolto dal proprio atto, si consegna spontaneamente alla giustizia, cedendo a quella norma che credeva di poter travalicare. Colpa, condanna ed espiazione, questi i capisaldi di Delitto e castigo, romanzo poliziesco che trasforma il giallo di un delitto nel mistero insondabile dell'anima umana, esposta alla tragedia della propria libertà. Incentrato su un unico personaggio - l'omicida Raskòlnikov - e concepito da Dostoevskij per "scavare a fondo tutti i problemi" dello spirito umano, il romanzo si popola tuttavia di molteplici figure, ognuna delle quali possiede una propria autonomia e compiutezza. Sullo sfondo, una città-fantasma: Pietroburgo, teatro infernale di un'umanità degradata, girandola di prostitute ed ubriachi, di tisici ed idioti, simbolo dell'isteria di un mondo sul ciglio del proprio abisso. |
Appare nelle tipologie: | 2c - Prefazione/postfazione |