Fa parte della collana "Atlanti per la storia dello spettacolo" coordinata da Stefano Mazzoni. Un inedito percorso iconografico dedicato agli spazi e alle forme dello spettacolo in Occidente dai greci a Wagner. Recensione di Renzo Guardenti, «Ariel» n. 2, maggio-agosto 2003: «L’Atlante iconografico si struttura lungo un percorso che, attraverso 291 immagini, illustra criticamente gli episodi salienti dello spettacolo occidentale, dall’antichità greca alla spettacolarità romana, dagli spazi dello spettacolo medievale alla riscoperta umanistica e all’invenzione rinascimentale del teatro, dal codificarsi del teatro all’italiana agli spazi e alle forme dello spettacolo europeo di antico regime, quali la scena elisabettiana, i corrales spagnoli, i primi teatri pubblici parigini. Il volume, che si chiude sul teatro wagneriano di Bayreuth, significativo spartiacque tra la norma teatrale ottocentesca e le rivoluzioni sceniche del Novecento, è introdotto da un’agile Premessa in cui Stefano Mazzoni definisce la cornice concettuale dell’Atlante. Le immagini non sono disposte secondo una logica illustrativa, ma seguono rigorosamente le coordinate di una “geografia” e di una “storia degli spazio dello spettacolo”, concorrendo così alla definizione dei “contesti storici e culturali di appartenenza”. La documentazione riprodotta è veramente imponente, non solo quantitativamente, ma anche per la gamma delle tipologie. Piante, ricostruzioni, rilievi architettonici, documentazioni fotografiche, bozzetti, figurini, modelli, disegni, dipinti, incisioni, mosaici, statue, bassorilievi, accessori definiscono un panorama affascinante e complesso, e rendono conto della dimensione artigianale dello spettacolo. Il volume è corredato da didascalie puntuali, da una aggiornata bibliografia e da capillari indici dei nomi e dei luoghi. L’operazione intrapresa da Stefano Mazzoni presenta caratteri assolutamente innovativi. Ultimo esito di un’attenzione da sempre rivolta alle problematiche dello spazio scenico e degli edifici per lo spettacolo, l’Atlante iconografico, mediante la concretezza degli esempi e il rigore filologico del percorso, ribadisce l’imprescindibile necessità della documentazione iconografica negli studi teatrali. Di più: sottolinea la natura eminentemente visiva delle arti dello spettacolo. In virtù di queste indicazioni di metodo, il volume non solo è un utilissimo strumento didattico, ma mediante il meditato e originale accostamento delle immagini apre anche a feconde prospettive concettuali. Il che conferma, se mai ci fosse bisogno di ricordarlo, che il percorso scientifico di Mazzoni si è ormai concretizzato in una vera e propria scuola».
Atlante iconografico. Spazi e forme dello spettacolo in occidente dal mondo antico a Wagner / S. Mazzoni. - STAMPA. - (2003), pp. 5-326.
Atlante iconografico. Spazi e forme dello spettacolo in occidente dal mondo antico a Wagner
MAZZONI, STEFANO
2003
Abstract
Fa parte della collana "Atlanti per la storia dello spettacolo" coordinata da Stefano Mazzoni. Un inedito percorso iconografico dedicato agli spazi e alle forme dello spettacolo in Occidente dai greci a Wagner. Recensione di Renzo Guardenti, «Ariel» n. 2, maggio-agosto 2003: «L’Atlante iconografico si struttura lungo un percorso che, attraverso 291 immagini, illustra criticamente gli episodi salienti dello spettacolo occidentale, dall’antichità greca alla spettacolarità romana, dagli spazi dello spettacolo medievale alla riscoperta umanistica e all’invenzione rinascimentale del teatro, dal codificarsi del teatro all’italiana agli spazi e alle forme dello spettacolo europeo di antico regime, quali la scena elisabettiana, i corrales spagnoli, i primi teatri pubblici parigini. Il volume, che si chiude sul teatro wagneriano di Bayreuth, significativo spartiacque tra la norma teatrale ottocentesca e le rivoluzioni sceniche del Novecento, è introdotto da un’agile Premessa in cui Stefano Mazzoni definisce la cornice concettuale dell’Atlante. Le immagini non sono disposte secondo una logica illustrativa, ma seguono rigorosamente le coordinate di una “geografia” e di una “storia degli spazio dello spettacolo”, concorrendo così alla definizione dei “contesti storici e culturali di appartenenza”. La documentazione riprodotta è veramente imponente, non solo quantitativamente, ma anche per la gamma delle tipologie. Piante, ricostruzioni, rilievi architettonici, documentazioni fotografiche, bozzetti, figurini, modelli, disegni, dipinti, incisioni, mosaici, statue, bassorilievi, accessori definiscono un panorama affascinante e complesso, e rendono conto della dimensione artigianale dello spettacolo. Il volume è corredato da didascalie puntuali, da una aggiornata bibliografia e da capillari indici dei nomi e dei luoghi. L’operazione intrapresa da Stefano Mazzoni presenta caratteri assolutamente innovativi. Ultimo esito di un’attenzione da sempre rivolta alle problematiche dello spazio scenico e degli edifici per lo spettacolo, l’Atlante iconografico, mediante la concretezza degli esempi e il rigore filologico del percorso, ribadisce l’imprescindibile necessità della documentazione iconografica negli studi teatrali. Di più: sottolinea la natura eminentemente visiva delle arti dello spettacolo. In virtù di queste indicazioni di metodo, il volume non solo è un utilissimo strumento didattico, ma mediante il meditato e originale accostamento delle immagini apre anche a feconde prospettive concettuali. Il che conferma, se mai ci fosse bisogno di ricordarlo, che il percorso scientifico di Mazzoni si è ormai concretizzato in una vera e propria scuola».I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.