L'AVVENTURA DEL CINEMATOGRAFO. STORIA DI UN'ARTE E DI UN LINGUAGGIO

Questo studio propone una riflessione originale sull'interazione delle due principali tipologie della Storia del cinema: le attrazioni che in genere vengono attribuite al cinema delle origini (Gunning) e la narrazione che in genere viene attribuita al cinema narrativo classico (Bordwell). Il libro propone una lettura molto differente di questi due principi, che vanno considerati come due istanze che attraversano il fare cinema in tutti i suoi momenti storici, trovando di volta in volta differenti equilibri fra loro. A volte prevalgono le attrazioni, altre volte la narrazione, ma sempre entrambe sono presenti. L'istanza narrante corrisponde al bisogno di dare un senso al mondo, alla società, al contesto culturale in cui viene fatto un film. L'istanza attrazionale (o mostrativa) risponde invece all'esigenza creativa di ciascun autore e alla sua volontà/capacità di derogare dai codici che che pure sono indispensabili e che ogni epoca produce in modo differenziato per esigenze comunicative e di integrazione sociale-culturale. Nella prospettiva di Baxandall e Warburg si rilegge il cinema come risposta a problemi sociali e culturali, ma anche come manifestazione soggettiva imprescindibile.