Il libro mette in luce i vantaggi e le opportunità che il tavellame in laterizio, per le sue peculiarità morfologiche, dimensionali e tecniche, può garantire al progetto di architettura. L'opera si articola in due parti: nella prima, si descrivono tipologie e prestazioni dei prodotti, da quelli tradizionali a quelli più evoluti; nella seconda, i campi applicativi. La seconda parte, elaborata in forma di schede tecniche, porge l’informazione in maniera innovativa con l’obiettivo di informare il progettista in maniera ordinata, deduttiva e ricorsiva: per ciascuna unità tecnologica si parte da una 'scheda matrice' che ha lo scopo di inquadrarne, mediante testi sintetici e disegni in assonometria, il ruolo nella totalità architettonica e di descriverne le caratteristiche tecniche. A questa, fanno seguito una o più schede (‘figlie’) di approfondimento tematico costituite da suggerimenti per la progettazione e la costruzione, da particolari costruttivi e dall’elenco delle principali fonti informative. I particolari costruttivi, in scala, sono molto dettagliati. Le "istruzioni per il progetto" - sia nella scheda di contestualizzazione, sia in quella di approfondimento - sono espresse in forma discorsiva, in modo che non vengano percepite dal progettista come un vincolo, ma come una risorsa per la creatività.
Tavelloni e tavelle in laterizio. Le tipologie e gli scenari d'impiego in edilizia / A. LAURIA. - STAMPA. - (2005), pp. 1-127.
Tavelloni e tavelle in laterizio. Le tipologie e gli scenari d'impiego in edilizia
LAURIA, ANTONIO
2005
Abstract
Il libro mette in luce i vantaggi e le opportunità che il tavellame in laterizio, per le sue peculiarità morfologiche, dimensionali e tecniche, può garantire al progetto di architettura. L'opera si articola in due parti: nella prima, si descrivono tipologie e prestazioni dei prodotti, da quelli tradizionali a quelli più evoluti; nella seconda, i campi applicativi. La seconda parte, elaborata in forma di schede tecniche, porge l’informazione in maniera innovativa con l’obiettivo di informare il progettista in maniera ordinata, deduttiva e ricorsiva: per ciascuna unità tecnologica si parte da una 'scheda matrice' che ha lo scopo di inquadrarne, mediante testi sintetici e disegni in assonometria, il ruolo nella totalità architettonica e di descriverne le caratteristiche tecniche. A questa, fanno seguito una o più schede (‘figlie’) di approfondimento tematico costituite da suggerimenti per la progettazione e la costruzione, da particolari costruttivi e dall’elenco delle principali fonti informative. I particolari costruttivi, in scala, sono molto dettagliati. Le "istruzioni per il progetto" - sia nella scheda di contestualizzazione, sia in quella di approfondimento - sono espresse in forma discorsiva, in modo che non vengano percepite dal progettista come un vincolo, ma come una risorsa per la creatività.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.