Rete, comunità, conoscenza

(AB it.) Il libro, uscito nel 2005, dinanzi all’esplosione del networked learning e dell’e-learning informal,si presenta come un’analisi teorica e critica di questa nuova realtà e del suo rapporto con le più tradizionali comunità virtuali di apprendimento. L’autore tende ad integrare il retroterra convenzionale dell’e-learning, con la sociologia dei gruppi ed il knowledge management. Siamo di fronte ad un nuovo orizzonte teorico e metodologico, che ha potenzialità atte a favorire “costruzione collaborativa di conoscenza” e a consentire piste davvero praticabili per un lifelong learning, oppure ad una nuova pervasiva quanto epidermica mitologia? Nel cercare una risposta al quesito in quale modo, sotto quali condizioni e avvalendosi di quali strumenti una comunità o un gruppo online possa risultare effettivamente capace di arricchimento conoscitive, il lavoro avanza anche ipotesi più specifiche circa i modelli di conversazione e ruoli che, se assunti consapevolmente nella rete, potrebbero coadiuvare il processo di strutturazione delle conoscenze, all’interno delle pur variegate dinamiche che caratterizzano le interazioni dialogiche online. ---------------------------------- (Ab eng.) The book was published in 2005 when the explosion in informal network learning and e-learning was emerging. It provides a theoretical and critical analysis of the new increasing reality and of its relation to the more traditional virtual learning communities. The author starts from a perspective aimed at integrating the e-learning and knowledge management fields. The question is whether the new horizons have effective potential in terms of favouring new models of collaborative knowledge construction and management, and providing new opportunities to put in practice e-lifelong learning paths or whether they represent only a new technological mythology. If this potential does exist, how can a networked community or group develop collaborative knowledge effectively and what conditions, advice and risks are relevant? Looking at this general question the work also aims to introduce meaningful theoretic distinctions (concepts like collaborative learning or communities of learning are very ambiguous). New potential has been identified in the conversational models and roles of collaborative groups which, if deliberately managed, could trigger an effective knowledge construction and management process.