Tra Riforma ed eresia. La giovinezza di Martin Borrhaus (1499-1528),

Nel volume si ricostruisce la giovinezza di Martin Borrhaus (Cellarius) assumendola come biografia paradigmatica per l'approdo alla Riforma. Borrhaus fu figura emblematica del tempo: durante gli studi umanistici in importanti università tedesche, aderì al messaggio di Lutero e si trasferì a Wittenberg, dove però radicalizzò subito e, dopo avere attraversata la Germania sconvolta dalla guerra dei contadini, si recò a Koenigsberg e a Strasburgo, centro del radicalismo religioso europeo. In questo percorso scrisse opere molto significative, in cui illustrò il suo pensiero millenarista, spiritualista e antitrinitario, che suscitarono l'approvazione anche del capo della Riforma strasburghese W. Capito. Strinse inoltre importanti relazioni con esponenti di spicco del non conformismo religioso quali Miguel Servet, i profeti di Zwickau ecc. Borrhaus divenne poi professore di Sacra Scrittura all'Università di Basilea e più volte rettore, ma non abbandonò le sue idee e frequentazioni eterodosse, grazie alla liberalità della città renana. Lo studio si fonda su una imponente messe di documentazione inedita, sul corpus degli scritti di Borrhaus, in parte da me rinvenuti, e sulla bibliografia internazionale relativa