Il paradosso del progetto edile è che le condizioni di incertezza in cui si sviluppa sono tali che sono necessari approcci di gestione che trovano riferimenti solo nelle esperienze più avanzate di gestione del progetto, avendo mostrato lo stesso approccio classico del “project management”, a cui si richiama la normativa vigente, un’inadeguatezza teorica di fronte a progetti complessi od incerti. Per questi le soluzioni organizzative "tradizionali", riconducibili ad organizzazioni di tipo “meccanico”, hanno una validità nel tempo inversamente proporzionale all'incertezza dell'ambiente, conducendo a risultati finali molto diversi dai risultati attesi. Se l'attività di progettazione e controllo consiste nella riduzione dell'incertezza, questo risultato non può essere perseguito semplificando e negando la complessità reale del sistema, perché queste strutture risolverebbero il problema solo parzialmente e temporalmente, ma estendendo e approfondendo l'analisi delle variabili rilevanti e delle relazioni esistenti fra loro. Le tecniche di Qualità Totale, di analisi dei rischi, di prevenzione, di valutazione e di controllo dei progetti negli ultimi decenni sviluppate e approfondite, trovano il loro senso e la loro funzione solo se inserite e coerenti in un processo decisionale: il livello di conoscenza dell’ambiente con cui si interagisce, e la capacità di previsione e controllo che ne derivano per la gestione di un progetto, sono il fattore che determina il grado di turbolenza e quindi il grado di rischio.
Verso una pianificazione robusta del progetto / S. Mecca. - STAMPA. - (2003), pp. 173-176.
Verso una pianificazione robusta del progetto
MECCA, SAVERIO
2003
Abstract
Il paradosso del progetto edile è che le condizioni di incertezza in cui si sviluppa sono tali che sono necessari approcci di gestione che trovano riferimenti solo nelle esperienze più avanzate di gestione del progetto, avendo mostrato lo stesso approccio classico del “project management”, a cui si richiama la normativa vigente, un’inadeguatezza teorica di fronte a progetti complessi od incerti. Per questi le soluzioni organizzative "tradizionali", riconducibili ad organizzazioni di tipo “meccanico”, hanno una validità nel tempo inversamente proporzionale all'incertezza dell'ambiente, conducendo a risultati finali molto diversi dai risultati attesi. Se l'attività di progettazione e controllo consiste nella riduzione dell'incertezza, questo risultato non può essere perseguito semplificando e negando la complessità reale del sistema, perché queste strutture risolverebbero il problema solo parzialmente e temporalmente, ma estendendo e approfondendo l'analisi delle variabili rilevanti e delle relazioni esistenti fra loro. Le tecniche di Qualità Totale, di analisi dei rischi, di prevenzione, di valutazione e di controllo dei progetti negli ultimi decenni sviluppate e approfondite, trovano il loro senso e la loro funzione solo se inserite e coerenti in un processo decisionale: il livello di conoscenza dell’ambiente con cui si interagisce, e la capacità di previsione e controllo che ne derivano per la gestione di un progetto, sono il fattore che determina il grado di turbolenza e quindi il grado di rischio.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.