Questo è il primo testo in italiano che non si limita agli aspetti agronomici relativi alla gestione dei pascoli, ma affronta anche la gestione dei “territori pascolivi”, neologismo proposto dall’autore per indicare i vasti territori costituiti da vegetazione mista, utilizzabili esclusivamente con il pascolamento estensivo di animali allevati e selvatici; concetto che trova una terminologia dedicata in lingue straniere come l’inglese (rangeland) e lo spagnolo (pastizal) ma non ancora in italiano. Il testo si riferisce soprattutto alle risorse degli ambienti tropicali e subtropicali, ed è pensato specificamente per gli studenti dell’unico corso di laurea in scienze agrarie tropicali presente in Italia, per gli operatori della cooperazione e sviluppo internazionali, per gli operatori di ditte private italiane che hanno avviato la produzione agricola in paesi d’oltremare. Viene introdotta la terminologia tecnica più comune insieme a quella relativa a particolarità ambientali dei paesi tropicali e subtropicali, vengono trattate le caratteristiche della vegetazione naturale e gli effetti degli animali sulla produttività e la composizione botanica dei pascoli e dei territori pascolivi; il carico e la capacità di carico; le tecniche di pascolamento; il miglioramento dei pascoli e dei territori; l’impianto e la gestione delle colture foraggere con prevalenza per le specie tropicali e subtropicali; le tecniche per la conservazione dei foraggi. Sono inclusi due brevi articoli di autori stranieri con grande esperienza internazionale (Australia, Spagna) sugli aspetti particolari dell’azotofissazione e della biodiversità.
Gestione dei pascoli e dei territori pascolivi / A. Pardini. - STAMPA. - (2005), pp. 1-216.
Gestione dei pascoli e dei territori pascolivi
PARDINI, ANDREA
2005
Abstract
Questo è il primo testo in italiano che non si limita agli aspetti agronomici relativi alla gestione dei pascoli, ma affronta anche la gestione dei “territori pascolivi”, neologismo proposto dall’autore per indicare i vasti territori costituiti da vegetazione mista, utilizzabili esclusivamente con il pascolamento estensivo di animali allevati e selvatici; concetto che trova una terminologia dedicata in lingue straniere come l’inglese (rangeland) e lo spagnolo (pastizal) ma non ancora in italiano. Il testo si riferisce soprattutto alle risorse degli ambienti tropicali e subtropicali, ed è pensato specificamente per gli studenti dell’unico corso di laurea in scienze agrarie tropicali presente in Italia, per gli operatori della cooperazione e sviluppo internazionali, per gli operatori di ditte private italiane che hanno avviato la produzione agricola in paesi d’oltremare. Viene introdotta la terminologia tecnica più comune insieme a quella relativa a particolarità ambientali dei paesi tropicali e subtropicali, vengono trattate le caratteristiche della vegetazione naturale e gli effetti degli animali sulla produttività e la composizione botanica dei pascoli e dei territori pascolivi; il carico e la capacità di carico; le tecniche di pascolamento; il miglioramento dei pascoli e dei territori; l’impianto e la gestione delle colture foraggere con prevalenza per le specie tropicali e subtropicali; le tecniche per la conservazione dei foraggi. Sono inclusi due brevi articoli di autori stranieri con grande esperienza internazionale (Australia, Spagna) sugli aspetti particolari dell’azotofissazione e della biodiversità.File | Dimensione | Formato | |
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