La fabbrica dei cavalieri. Cantari, poemi, romanzi in prosa fra Medioevo e Rinascimento

I saggi che compongono il libro provano a dar conto del cospicuo e multiforme materiale letterario che, nell’arco dei secoli XIV-XVI, anonimi canterini, appassionati dilettanti, scrupolosi narratori, illustri e raffinati autori hanno elaborato intorno alle storie d’amore e d’avventura degli eroi cavallereschi. Le ricerche alla base dei singoli saggi, pur tenendo sempre presenti i capolavori del genere firmati da Pulci, Boiardo, Ariosto, hanno inteso soprattutto far luce su un gran numero di testi di ‘consumo’ (La regina Ancroia, Uggieri il Danese, Innamoramento di Carlo Magno ecc.) e di autori (Lorenzo degli Olbizi, Leonardo Benci, Niccolò degli Agostii ecc.) solitamente trascurati e in alcuni casi del tutto sconosciuti. The essays in this book try to give an account of the conspicuous and many faceted literary material which anonyomous singers, enthusiastic amateurs, scrupulous narrators, illustrious and refined authors developed, from the fourteenth to the sixteenth centuries, around the stories of love and adventure of the heroes of chivalry. The research behind each essay – while always bearing in mind the masterpieces of this genre signed by Pulci, Boiardo, Ariosto – have mainly tried to cast light on a large number of ‘consumer’ texts (La regina Ancroia, Uggieri il Danese, Innamoramento di Carlo Magno etc.) and on authors (Lorenzo degli Olbizi, Leonardo Benci, Niccolò degli Agostii etc.) who are generally ignored or are even sometimes totally unknown.