Adorato corredo mortale.

Il curioso e anodino atteggiamento di coloro che riflettono astrattamente sull’essenza e sul destino degli oggetti stenta a cogliere interazioni più complesse con l’uomo: ma il discorso porterebbe piuttosto lontano. Più che presso le scienze filosofiche, la ricerca di un senso obiettivo, di una sorta di peculiarità individuale degli oggetti in rapporto dialettico con l’uomo, può essere effettuata sul campo, tramite certe discipline operative (l’archeologia, l’antropologia culturale, la psicologia e persino la psichiatria) ovvero tramite l’arte e, soprattutto, la pittura, la letteratura e la poesia. Oltre alle magnifiche rovine delle città del passato, oltre alle testimonianze cosiddette maggiori della scultura e della pittura vascolare, mi ha sempre attratto quella sezione dei musei archeologici nella quale sono raccolte le vestigia personali dei nostri antenati.