A distanza di dieci anni dall'uscita del volume “Anch’io voglio crescere” dello stesso autore, sul tema del lavoro extrascolasctico per quanto concerne la diversabilità, molte cose sono cambiate, perché oggi si parla di “diversamente abili”, si parla non solo di integrazione, ma anche di qualità dell’integrazione e della vita. Come allora, ancora adesso l’elemento portante è il concetto di autonomia, nella sue molteplici forme, con risvolti sempre più complessi, con prospettive più avanzate. Oggi si può parlare di sessualità, di inserimento “produttivo” al lavoro e di mantenimento del posto di lavoro, si può cominciare a pensare all’autonomia “abitativa” e al cosiddetto “dopo di noi”, per progettare un domani per tanti ragazzi e ragazze che non sia più, dopo la scomparsa dei genitori, una perdita di autonomie conquistate. Il volume raccoglie un cantiere di idee, di sperimentazione, di modalità progettuali che sono state attuate e studiate nei Centri Diurni gestiti dalla cooperativa sociale “ Gaetano Barberi”, "il Centro Polifunzionale" di Firenze e "Il faro" di SWcandicci, ma che possono essere un suggerimento, una ipotesi, una possibilità anche per altri Centri, per altre realtà: l’esperienza del teatro, le modalità operative dei lavoratori, la dimensione di un Campo estivo, esperienze nuove e significative come la pet therapy, l’attività sportiva, i Corsi di educazione dalla sessualità realizzati nel Centro. Per realizzare questo volume l’autore si è avvalso della collaborazione di tutti coloro che lavorano o comunque prestano la propria opera nel servizio: educatori/trici, ed esperti, volontari, tirocinanti, dando un quadro completo ed esauriente di quello che rappresenta una cooperativa sociale che lavora con la diversabilità ed è a costoro che il testo è diretto. Il volume contiene anche un’ampia bibliografia ragionata sul tema, utile strumento per studenti/esse, ricercatori/trici, operatori/trici. E’ inoltre corredato di molte immagini quali foto, disegni, progetti a testimonianza di un lavoro sul campo che si fonda sul reale, nella prospettiva di una dimensione esperienziale di lungo corso che, con questo libro, diventa teoria per una buona prassi, per una strategia operativa applicabile in diversi contesti.
Crescere insieme. I diversabili e l'acquisizione dell'autonomia; le metodologie e le attività educativo-riabilitative di un centro diurno / A. Mannucci. - STAMPA. - (2007), pp. 1-332.
Crescere insieme. I diversabili e l'acquisizione dell'autonomia; le metodologie e le attività educativo-riabilitative di un centro diurno.
MANNUCCI, ANDREA
2007
Abstract
A distanza di dieci anni dall'uscita del volume “Anch’io voglio crescere” dello stesso autore, sul tema del lavoro extrascolasctico per quanto concerne la diversabilità, molte cose sono cambiate, perché oggi si parla di “diversamente abili”, si parla non solo di integrazione, ma anche di qualità dell’integrazione e della vita. Come allora, ancora adesso l’elemento portante è il concetto di autonomia, nella sue molteplici forme, con risvolti sempre più complessi, con prospettive più avanzate. Oggi si può parlare di sessualità, di inserimento “produttivo” al lavoro e di mantenimento del posto di lavoro, si può cominciare a pensare all’autonomia “abitativa” e al cosiddetto “dopo di noi”, per progettare un domani per tanti ragazzi e ragazze che non sia più, dopo la scomparsa dei genitori, una perdita di autonomie conquistate. Il volume raccoglie un cantiere di idee, di sperimentazione, di modalità progettuali che sono state attuate e studiate nei Centri Diurni gestiti dalla cooperativa sociale “ Gaetano Barberi”, "il Centro Polifunzionale" di Firenze e "Il faro" di SWcandicci, ma che possono essere un suggerimento, una ipotesi, una possibilità anche per altri Centri, per altre realtà: l’esperienza del teatro, le modalità operative dei lavoratori, la dimensione di un Campo estivo, esperienze nuove e significative come la pet therapy, l’attività sportiva, i Corsi di educazione dalla sessualità realizzati nel Centro. Per realizzare questo volume l’autore si è avvalso della collaborazione di tutti coloro che lavorano o comunque prestano la propria opera nel servizio: educatori/trici, ed esperti, volontari, tirocinanti, dando un quadro completo ed esauriente di quello che rappresenta una cooperativa sociale che lavora con la diversabilità ed è a costoro che il testo è diretto. Il volume contiene anche un’ampia bibliografia ragionata sul tema, utile strumento per studenti/esse, ricercatori/trici, operatori/trici. E’ inoltre corredato di molte immagini quali foto, disegni, progetti a testimonianza di un lavoro sul campo che si fonda sul reale, nella prospettiva di una dimensione esperienziale di lungo corso che, con questo libro, diventa teoria per una buona prassi, per una strategia operativa applicabile in diversi contesti.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.