Presentazione e analisi del romanzo del 1912 di Söderberg, il suo ultimo. Il romanzo è letto come culmine e momento conclusivo della passione letteraria dell'autore, attivo dalla fine degli anni Ottanta, e anche come rivelazione della disaffezione e dello scetticismo nei confronti dei 'poeti', dunque come un annuncio della prevalente passione politica che caratterizzerà l'azione intellettuale di Söderberg fino alla sua morte.
Postfazione / M. Ciaravolo. - STAMPA. - (2000), pp. 273-284.
Postfazione
CIARAVOLO, MASSIMO
2000
Abstract
Presentazione e analisi del romanzo del 1912 di Söderberg, il suo ultimo. Il romanzo è letto come culmine e momento conclusivo della passione letteraria dell'autore, attivo dalla fine degli anni Ottanta, e anche come rivelazione della disaffezione e dello scetticismo nei confronti dei 'poeti', dunque come un annuncio della prevalente passione politica che caratterizzerà l'azione intellettuale di Söderberg fino alla sua morte.File in questo prodotto:
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