La qualità è un attributo essenziale in ogni campo d’interesse e di attività (cfr. UNI EN ISO 8402:1995 Gestione per la qualità e assicurazione della qualità). Come possiamo intendere il concetto di qualità nello specifico del catalogo di biblioteca? Quali sono i requisiti perché un catalogo sia di qualità? Le misure quantitative (1. grado di risposta per autore/titolo; 2. grado di risposta per soggetto) sono insufficienti a determinare il livello qualitativo del catalogo. L’autore propone dieci criteri di analisi qualitativa da sottoporre alla riflessione della comunità bibliotecaria. 1. authority control; 2. regole di catalogazione adottate; 3. competenza, numero e rapidità di lavoro del personale; 4. disponibilità di basi di dati e di repertori; 5. software e hardware utilizzati; 6. chiarezza e leggibilità del catalogo; 7. capacità di lettura dell’utente; 8. funzionalità della registrazione rispetto all’utenza; 9. ad ogni lettore il suo catalogo; 10. livello e frequenza della manutenzione. L’autore conclude citando l’Elogio dell’imperfezione di Rita Levi Montalcini: la consapevolezza della perfezione porta alla stasi e la consapevolezza dell’imperfezione porta al dinamismo.
Titolo: | Il catalogo di qualità |
Autori di Ateneo: | |
Autori: | GUERRINI, MAURO |
Data di pubblicazione: | 2002 |
ISBN: | 9788882511265 |
Abstract: | La qualità è un attributo essenziale in ogni campo d’interesse e di attività (cfr. UNI EN ISO 8402:1995 Gestione per la qualità e assicurazione della qualità). Come possiamo intendere il concetto di qualità nello specifico del catalogo di biblioteca? Quali sono i requisiti perché un catalogo sia di qualità? Le misure quantitative (1. grado di risposta per autore/titolo; 2. grado di risposta per soggetto) sono insufficienti a determinare il livello qualitativo del catalogo. L’autore propone dieci criteri di analisi qualitativa da sottoporre alla riflessione della comunità bibliotecaria. 1. authority control; 2. regole di catalogazione adottate; 3. competenza, numero e rapidità di lavoro del personale; 4. disponibilità di basi di dati e di repertori; 5. software e hardware utilizzati; 6. chiarezza e leggibilità del catalogo; 7. capacità di lettura dell’utente; 8. funzionalità della registrazione rispetto all’utenza; 9. ad ogni lettore il suo catalogo; 10. livello e frequenza della manutenzione. L’autore conclude citando l’Elogio dell’imperfezione di Rita Levi Montalcini: la consapevolezza della perfezione porta alla stasi e la consapevolezza dell’imperfezione porta al dinamismo. |
Handle: | http://hdl.handle.net/2158/340260 |
Appare nelle tipologie: | 3f - Libro scientifico/tecnico |