L'area appenninica toscana è ricca di partenze per le Americhe da parte di molte famiglie i cui componenti fanno la spola fra i due continenti, con ricongiungimenti, rientri o permanenze definitive nel nuovo mondo. La documentazione degli archivi di Bagnone in Lunigiana e di Weed in California e un ricco archivio familiare hanno permesso la realizzazione di questo studio abbastanza raro e difficile da realizzare che riguarda varie famiglie che intrecciano i loro destini in questo network migratorio La parte più interessante è la ricostruzione della vita e delle esperienze di una donna che possiamo definire letteralmente “pioniera”; è la prima donna, oltre la moglie del fondatore della cittadina che giunge nel 1907, vive con il marito che ha raggiunto e sposato là, con i sette figli e i discendenti fino alla sua morte, avvenuta a cento anni compiuti, svolgendo il lavoro tipico di boarding house per le schiere di compaesani e connazionali che prevalentemente migravano soli. Una storia che ha pochi precedenti nella storiografia sulle migrazioni italiane e che è stata resa possibile dall'utilizzo delle fotografie, delle lettere che hanno viaggiato e sono state diligentemente conservate da un nipote rientrato forzatamente in Italia nel 1920. La donna pioniera, Carmela è rientrata solo una volta al paese natale, dopo quasi sessant'anni dalla partenze, e anche di quell'esperienza ci sono documenti sia fotografici che lettere scambiate con le sorelle e gli altri parenti fino alla morte.
La Merica. Bagnone, Toscana – California. Donne e uomini che vanno e che restano, Firenze, 2006, p. 94 / A. DADA'. - STAMPA. - (2006).
La Merica. Bagnone, Toscana – California. Donne e uomini che vanno e che restano, Firenze, 2006, p. 94.
DADA', ADRIANA
2006
Abstract
L'area appenninica toscana è ricca di partenze per le Americhe da parte di molte famiglie i cui componenti fanno la spola fra i due continenti, con ricongiungimenti, rientri o permanenze definitive nel nuovo mondo. La documentazione degli archivi di Bagnone in Lunigiana e di Weed in California e un ricco archivio familiare hanno permesso la realizzazione di questo studio abbastanza raro e difficile da realizzare che riguarda varie famiglie che intrecciano i loro destini in questo network migratorio La parte più interessante è la ricostruzione della vita e delle esperienze di una donna che possiamo definire letteralmente “pioniera”; è la prima donna, oltre la moglie del fondatore della cittadina che giunge nel 1907, vive con il marito che ha raggiunto e sposato là, con i sette figli e i discendenti fino alla sua morte, avvenuta a cento anni compiuti, svolgendo il lavoro tipico di boarding house per le schiere di compaesani e connazionali che prevalentemente migravano soli. Una storia che ha pochi precedenti nella storiografia sulle migrazioni italiane e che è stata resa possibile dall'utilizzo delle fotografie, delle lettere che hanno viaggiato e sono state diligentemente conservate da un nipote rientrato forzatamente in Italia nel 1920. La donna pioniera, Carmela è rientrata solo una volta al paese natale, dopo quasi sessant'anni dalla partenze, e anche di quell'esperienza ci sono documenti sia fotografici che lettere scambiate con le sorelle e gli altri parenti fino alla morte.File | Dimensione | Formato | |
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