A partire dal 1600, nuove bevande vengono introdotte sul mercato europeo: si tratta del caffè e del tè, che vengono ad affiancarsi al vino ed alla birra. Da moda elitaria, il loro uso tende a trasformarsi in costume popolare, ma anche se i loro effetti “terapeutici” erano stati rilevati con risalto, la resistenza al loro impiego non era trascurabile. Il tè, in particolare, appariva una sorta di compromesso tra una abitudine voluttuaria e un rimedio terapeutico. Il tè verde è tè non fermentato. In Giappone il metodo di produzione più frequentemente utilizzato è quello che inattiva le ossidasi delle foglie del tè, così determinando il colore verde brillante. Il suo impiego è stato prospettato in molte e diverse condizioni cliniche e patologiche, per quanto le proprietà terapeutiche che gli vengono attribuite dovranno essere ulteriormente valutate in studi clinici ben disegnati e condotti rigorosamente. Scopo di questo contributo è quello di richiamare l’attenzione sul potenziale ruolo degli estratti di tè verde in prevenzione ed in terapia, in relazione alla metodologia scientifica della ricerca clinica.

Storia ed attualità del tè verde: da bevanda voluttuaria a farmaco in compresse? Past, present and future of green tea: from pleasant beverage to drug in pills? / Gian Franco Gensini; Donatella Lippi; Andrea A Conti. - In: RECENTI PROGRESSI IN MEDICINA. - ISSN 0034-1193. - STAMPA. - 98:(2007), pp. 347-351.

Storia ed attualità del tè verde: da bevanda voluttuaria a farmaco in compresse? Past, present and future of green tea: from pleasant beverage to drug in pills?

GENSINI, GIAN FRANCO;LIPPI, DONATELLA;CONTI, ANDREA
2007

Abstract

A partire dal 1600, nuove bevande vengono introdotte sul mercato europeo: si tratta del caffè e del tè, che vengono ad affiancarsi al vino ed alla birra. Da moda elitaria, il loro uso tende a trasformarsi in costume popolare, ma anche se i loro effetti “terapeutici” erano stati rilevati con risalto, la resistenza al loro impiego non era trascurabile. Il tè, in particolare, appariva una sorta di compromesso tra una abitudine voluttuaria e un rimedio terapeutico. Il tè verde è tè non fermentato. In Giappone il metodo di produzione più frequentemente utilizzato è quello che inattiva le ossidasi delle foglie del tè, così determinando il colore verde brillante. Il suo impiego è stato prospettato in molte e diverse condizioni cliniche e patologiche, per quanto le proprietà terapeutiche che gli vengono attribuite dovranno essere ulteriormente valutate in studi clinici ben disegnati e condotti rigorosamente. Scopo di questo contributo è quello di richiamare l’attenzione sul potenziale ruolo degli estratti di tè verde in prevenzione ed in terapia, in relazione alla metodologia scientifica della ricerca clinica.
2007
98
347
351
Gian Franco Gensini; Donatella Lippi; Andrea A Conti
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