Scrittrice tra le più rappresentative dell'Ungheria letteraria 'oltreconfine', nello snodo tra esistenza, coscienza e passione creativa riconferma, con consapevolezza intellettuale e nella prassi della scrittura, i nessi di profondità ontologica tra lingua-vita-letteratura. L'accidentalità storica (l'emigrazione) in lei si tramuta nell'intima necessità di una lingua completamente aderente alla realtà, fino all'assunzione 'attiva' (creativa) della 'morte della lingua 'madre'. Voce essenziale.
Agota Kristof / B. Tottossy. - ELETTRONICO. - (2004), pp. 412-413.
Agota Kristof
TOTTOSSY, BEATRIX
2004
Abstract
Scrittrice tra le più rappresentative dell'Ungheria letteraria 'oltreconfine', nello snodo tra esistenza, coscienza e passione creativa riconferma, con consapevolezza intellettuale e nella prassi della scrittura, i nessi di profondità ontologica tra lingua-vita-letteratura. L'accidentalità storica (l'emigrazione) in lei si tramuta nell'intima necessità di una lingua completamente aderente alla realtà, fino all'assunzione 'attiva' (creativa) della 'morte della lingua 'madre'. Voce essenziale.
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