L’osservazione è uno strumento che meglio di altri permette di rilevare in modo affidabile informazioni sui modi di agire delle persone in un determinato contesto e sulle interazioni, verbali e non, fra due o più persone. L’osservazione consente, inoltre, di arrivare a comprendere il significato che sta dietro ai comportamenti sociali di un gruppo, di una comunità coesa o di persone che semplicemente interagiscono fra loro, il senso di un’azione sociale o di un’interazione, le categorie concettuali altre. Sono le regole sociali, considerate ovvie, ad essere sotto i riflettori della ricerca basata sull’osservazione. Il volume analizza a fondo questo strumento, partendo dai suoi presupposti epistemologici. L’unicità di ogni situazione che si osserva rende fondamentale l’esperienza e la capacità da parte del ricercatore di adattare le strategie a ciò che accade sul campo. E’ importante che abbia doti di intuito, di prontezza, di sensibilità sociologica. Allo stesso modo è fondamentale che sia preparato dal punto di vista metodologico per essere in grado di scegliere la strategia migliore in base ai bisogni che emergono sul campo. Nessun ricercatore può prescindere dalla consapevolezza metodologica. Scendere sul campo non conoscendo i presupposti epistemologici dello strumento né le differenze nella rilevazione fra i vari strumenti, ad esempio fra un’intervista e l’osservazione, o fra forme diverse dell’osservazione, è rischioso per la qualità della rilevazione. Il volume si propone quindi di mettere a disposizione del lettore i mezzi per raggiungere la consapevolezza metodologica necessaria per osservare, chiarendo ambiguità concettuali e terminologiche legate al tema, mettendo ordine nella tematica e fornendo elementi utili per comprendere le caratteristiche di questo strumento.
L'osservazione nelle scienze umane / E. Cellini. - STAMPA. - (2008).
L'osservazione nelle scienze umane
CELLINI, ERIKA
2008
Abstract
L’osservazione è uno strumento che meglio di altri permette di rilevare in modo affidabile informazioni sui modi di agire delle persone in un determinato contesto e sulle interazioni, verbali e non, fra due o più persone. L’osservazione consente, inoltre, di arrivare a comprendere il significato che sta dietro ai comportamenti sociali di un gruppo, di una comunità coesa o di persone che semplicemente interagiscono fra loro, il senso di un’azione sociale o di un’interazione, le categorie concettuali altre. Sono le regole sociali, considerate ovvie, ad essere sotto i riflettori della ricerca basata sull’osservazione. Il volume analizza a fondo questo strumento, partendo dai suoi presupposti epistemologici. L’unicità di ogni situazione che si osserva rende fondamentale l’esperienza e la capacità da parte del ricercatore di adattare le strategie a ciò che accade sul campo. E’ importante che abbia doti di intuito, di prontezza, di sensibilità sociologica. Allo stesso modo è fondamentale che sia preparato dal punto di vista metodologico per essere in grado di scegliere la strategia migliore in base ai bisogni che emergono sul campo. Nessun ricercatore può prescindere dalla consapevolezza metodologica. Scendere sul campo non conoscendo i presupposti epistemologici dello strumento né le differenze nella rilevazione fra i vari strumenti, ad esempio fra un’intervista e l’osservazione, o fra forme diverse dell’osservazione, è rischioso per la qualità della rilevazione. Il volume si propone quindi di mettere a disposizione del lettore i mezzi per raggiungere la consapevolezza metodologica necessaria per osservare, chiarendo ambiguità concettuali e terminologiche legate al tema, mettendo ordine nella tematica e fornendo elementi utili per comprendere le caratteristiche di questo strumento.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.