Il volume, continuazione ideale di quello sull'Ottocento apparso due anni prima (e destinato a essere completato con un volume sul secondo Novecento, già pubblicato con De Boni come curatore ), ricostruisce il profilo generale del dibattito ideale che accompagna la nascita del Welfare State dei nostri tempi. Tre settori della teoria politica, tutti e tre strettamente connessi alla lotta politica effettiva e alle realizzazioni istituzionali del primo Novecento, assumono un peso centrale in tale ricerca: la socialdemocrazia, in particolare come sviluppo dei dibattiti emersi nella Seconda Internazionale; gli ambienti ideologici del totalitarismo di ispirazione fascista, soprattutto per l'emergere delle dottrine corporative; il liberalismo di ispirazione democratica, che costruisce una concezione della libertà come costruzione prospettica più che come tutela dell'esistente. Mettendo in stretta connessione elaborazioni di pensiero e misure pratiche di costruzione delle politiche sociali, il volume raggiunge gli anni della seconda guerra mondiale, in cui le dottrine del Welfare trovano la loro grande concretizzazione nei piani Beveridge.
Lo stato sociale nel pensiero politico contemporaneo. Il Novecento. Parte prima: da inizio secolo alla seconda guerra mondiale / C. De Boni. - STAMPA. - (2009).
Lo stato sociale nel pensiero politico contemporaneo. Il Novecento. Parte prima: da inizio secolo alla seconda guerra mondiale
DE BONI, CLAUDIO
2009
Abstract
Il volume, continuazione ideale di quello sull'Ottocento apparso due anni prima (e destinato a essere completato con un volume sul secondo Novecento, già pubblicato con De Boni come curatore ), ricostruisce il profilo generale del dibattito ideale che accompagna la nascita del Welfare State dei nostri tempi. Tre settori della teoria politica, tutti e tre strettamente connessi alla lotta politica effettiva e alle realizzazioni istituzionali del primo Novecento, assumono un peso centrale in tale ricerca: la socialdemocrazia, in particolare come sviluppo dei dibattiti emersi nella Seconda Internazionale; gli ambienti ideologici del totalitarismo di ispirazione fascista, soprattutto per l'emergere delle dottrine corporative; il liberalismo di ispirazione democratica, che costruisce una concezione della libertà come costruzione prospettica più che come tutela dell'esistente. Mettendo in stretta connessione elaborazioni di pensiero e misure pratiche di costruzione delle politiche sociali, il volume raggiunge gli anni della seconda guerra mondiale, in cui le dottrine del Welfare trovano la loro grande concretizzazione nei piani Beveridge.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.