Il volume, che conclude la collana “Lessico dell’estetica” diretta da Remo Bodei, ha per tema il tragico, inteso non solo e non tanto come categoria storico-letteraria, bensì come concetto filosofico. Come sostiene Peter Szondi nel suo Saggio sul tragico, la moderna riflessione della filosofia sul tema del tragico presuppone infatti una presa di distanza dialettica dal suo oggetto letterario corrispondente (la tragedia). La cultura moderna ha dunque elaborato il tragico come idea filosofica, mentre all’epoca antica e premoderna si deve piuttosto l’elaborazione della tragedia come forma letteraria canonizzatasi ben presto in un genere. Sulla base di questa distinzione fondamentale, il libro propone una completa ricostruzione storico-concettuale della nozione di tragico che prende ermeneuticamente le mosse dal decisivo contributo offerto dalla Nascita della tragedia di Nietzsche. This is the last volume of the series "Lexicon of Aesthetics" (directed by Remo Bodei). It is focused on the “tragic”, not only as a category of western literary history, but as a philosophical concept. According to Peter Szondi’s standard work "Versuch ueber das Tragische", the modern philosophical reflection implies a dialectical distancing from its corresponding literary object (the tragedy). So, modern culture has developed a philosophical idea of the tragic, while to ancient and pre-modern culture belongs rather “tragedy” as a literary form, which soon became a canonical genre. Based on this fundamental distinction, the book offers a complete exposition of the historical-conceptual notion of tragic, moving hermeneutically from the fundamental contribution offered by Nietzsche’s "Birth of Tragedy". I capitoli I e II, nonché i paragrafi Il tragico nella «Klassik» tedesca del capitolo IV, Fra idealismo e romanticismo e Schopenhauer del capitolo V, Il tragico nei conflitti dell’inconscio del capitolo VII e Un modello per l’ermeneutica del capitolo IX, sono da attribuirsi a Carlo Gentili; mentre i capitoli III, VI e VIII, oltre ai rimanenti paragrafi dei capitoli IV, V, VII e IX, si debbono a Gianluca Garelli.

Il tragico / C.Gentili;G.Garelli. - STAMPA. - (2010), pp. 1-262.

Il tragico

GARELLI, GIANLUCA
2010

Abstract

Il volume, che conclude la collana “Lessico dell’estetica” diretta da Remo Bodei, ha per tema il tragico, inteso non solo e non tanto come categoria storico-letteraria, bensì come concetto filosofico. Come sostiene Peter Szondi nel suo Saggio sul tragico, la moderna riflessione della filosofia sul tema del tragico presuppone infatti una presa di distanza dialettica dal suo oggetto letterario corrispondente (la tragedia). La cultura moderna ha dunque elaborato il tragico come idea filosofica, mentre all’epoca antica e premoderna si deve piuttosto l’elaborazione della tragedia come forma letteraria canonizzatasi ben presto in un genere. Sulla base di questa distinzione fondamentale, il libro propone una completa ricostruzione storico-concettuale della nozione di tragico che prende ermeneuticamente le mosse dal decisivo contributo offerto dalla Nascita della tragedia di Nietzsche. This is the last volume of the series "Lexicon of Aesthetics" (directed by Remo Bodei). It is focused on the “tragic”, not only as a category of western literary history, but as a philosophical concept. According to Peter Szondi’s standard work "Versuch ueber das Tragische", the modern philosophical reflection implies a dialectical distancing from its corresponding literary object (the tragedy). So, modern culture has developed a philosophical idea of the tragic, while to ancient and pre-modern culture belongs rather “tragedy” as a literary form, which soon became a canonical genre. Based on this fundamental distinction, the book offers a complete exposition of the historical-conceptual notion of tragic, moving hermeneutically from the fundamental contribution offered by Nietzsche’s "Birth of Tragedy". I capitoli I e II, nonché i paragrafi Il tragico nella «Klassik» tedesca del capitolo IV, Fra idealismo e romanticismo e Schopenhauer del capitolo V, Il tragico nei conflitti dell’inconscio del capitolo VII e Un modello per l’ermeneutica del capitolo IX, sono da attribuirsi a Carlo Gentili; mentre i capitoli III, VI e VIII, oltre ai rimanenti paragrafi dei capitoli IV, V, VII e IX, si debbono a Gianluca Garelli.
2010
9788815134363
1
262
C.Gentili;G.Garelli
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificatore per citare o creare un link a questa risorsa: https://hdl.handle.net/2158/389851
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact