La logica, la mistica, il nulla. Una interpretazione del giovane Heidegger

Il libro esamina gli scritti giovanili e della prima maturità di Martin Heidegger fino all’inizio della attività di docente a Marburg. L’esame è condotto attraverso un costante confronto delle posizioni assunte da Heidegger dinanzi al dibattito filosofico della Germania contemporanea. A tal fine, viene condotta un’ampia ricognizione della letteratura filosofica con cui Heidegger si confronta: lo psicologismo logico, il neokantismo, la neoscolastica, la critica neo-testamentaria, la filosofia della religione. Risulta così possibile, attraverso la loro collocazione nel contesto in cui maturano, seguire la genesi e lo sviluppo di molte delle fondamentali concezioni di Heidegger innanzitutto circa il rapporto logica-ontologia come nucleo problematico essenziale per la comprensione di Sein und Zeit. The book is devoted to a careful analysis of the young Heidegger’s work, from the university years in Freiburg to the first appointement as professor in Marburg. At the same time, an extensive account of the German philosophical debate at the beginning of the 20th. century is offered. The young Heidegger confronts himself with the logical psychologism, with the Neokantianism, with the Neoscholasticism, with the new trends in the philosophy of religion. The ideas coming from a very rich and controversial athmosphere play a central role in the new approach to philosophy the young Heidegger is aiming at. Some pivotal themes of Sein und Zeit – above all the difference between the apophantic and the hermeneutic approach – attain their first formulation.