La libera circolazione delle merci costituisce una delle libertà fondamentali che compongono il mercato interno dell'UE. Il suo ambito di applicazione comprende non solo le merci prodotte negli Stati membri, ma anche quelle provenienti da Stati terzi. Queste, dopo essere state assoggettate alla tariffa doganale comune, sono commercializzate in libera pratica all'interno dell'UE. La tariffa doganale comune costituisce così una componente fondamentale della libera circolazione delle merci a fianco del divieto di dazi doganali e di tasse equivalenti. La libera circolazione delle merci include altresì il divieto di restrizioni quantitative e di misure equivalenti. In questo ambito assume speciale rilievo il principio del mutuo riconoscimento delle norme tecniche nazionali. Qualora esso non possa operare per superare le barriere tra Stati membri, l'UE provvede mediante direttive di armonizzazione delle legislazioni nazionali. Esse tuttavia possono implicare l'effetto di uniformare eccessivamente le produzioni nazionali. Per ovviare a ciò, nel settore alimentare sono state introdotte speciali normative che stabiliscono la denominazione di origine protetta e misure similari. Una disciplina specifica regola la libera circolazione dei beni aventi valore artistico.

La libera circolazione delle merci / L. Sbolci. - STAMPA. - (2010), pp. 1-61.

La libera circolazione delle merci

SBOLCI, LUIGI
2010

Abstract

La libera circolazione delle merci costituisce una delle libertà fondamentali che compongono il mercato interno dell'UE. Il suo ambito di applicazione comprende non solo le merci prodotte negli Stati membri, ma anche quelle provenienti da Stati terzi. Queste, dopo essere state assoggettate alla tariffa doganale comune, sono commercializzate in libera pratica all'interno dell'UE. La tariffa doganale comune costituisce così una componente fondamentale della libera circolazione delle merci a fianco del divieto di dazi doganali e di tasse equivalenti. La libera circolazione delle merci include altresì il divieto di restrizioni quantitative e di misure equivalenti. In questo ambito assume speciale rilievo il principio del mutuo riconoscimento delle norme tecniche nazionali. Qualora esso non possa operare per superare le barriere tra Stati membri, l'UE provvede mediante direttive di armonizzazione delle legislazioni nazionali. Esse tuttavia possono implicare l'effetto di uniformare eccessivamente le produzioni nazionali. Per ovviare a ciò, nel settore alimentare sono state introdotte speciali normative che stabiliscono la denominazione di origine protetta e misure similari. Una disciplina specifica regola la libera circolazione dei beni aventi valore artistico.
2010
Giappichelli
G. Strozzi
Diritto dell'Unione europea Parte speciale
1
61
L. Sbolci
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